Cadavere mummificato spunta dal ghiaccio a 5.400 metri
E’ accaduto sulla vetta del Pico de Orizaba in Messico durante una spedizione di alpinisti locali. Poi spunta un’altra mummia…
Un gruppo di alpinisti messicani trova a pochi metri dalla vetta del Pico de Orizaba (vulcano nel Messico centrale) ha scoperto il corpo mummificato di un uomo; a quanto pare potrebbe essere stato sepolto circa 50 anni fa. La testata spagnola Desnivel racconta che uno degli alpinisti è caduto per un centinaio di metri e ha cercato di fermarsi con la picozza, questa si è bloccata nella neve e cosa è spuntata? Dal ghiaccio è spuntata la testa e una mano dell’uomo. Il corpo mummificato è stato trovato a circa 5.400 metri, sul lato nord di Pico de Orizaba che si trova al confine tra gli stati di Puebla e Veracruz. La cima del vulcano è alto 5.630 metri ed è la montagna più alta in Messico.
Un alpinista veterano di nome Eduardo Villegas ha detto che il corpo potrebbe essere quello di uno dei due alpinisti di origine spagnola soprannominato Tovela e Samaniego scomparso cinquant’anni fa travolto da una valanga.
Ma le sorprese non finiscono qui. Quando la squadra di soccorso ha raggiunto il cadavere e cercava di liberare l’uomo dal ghiaccio ha scoperto che era incollato a un altro corpo. L’Associazione Climber del Messico sta cercando nei registri i nomi degli alpinisti dispersi sul vulcano, ma ha sottolineato che sarà un’indagine difficile perché l’edificio dove vi erano tali file è crollato nel terremoto del 1985.