Caminito del Rey, riaperto in Spagna il sentiero più pericoloso al mondo

Chiuso nel 2014 per lavori di restauro e consolidamento dopo gli incidenti, anche mortali, registrati negli anni scorsi

 

 

Escursionisti di tutto il mondo esultano a questa notizia. Parliamo del Caminito del Rey. Dopo un periodo di restauro voluto dalle autorità provinciali di Malaga, da alcuni giorni è riaperto il “Sentiero del re”, amato dagli escursionisti per la sua spettacolarità (definito il sentiero più pericoloso al mondo) e dai climber per le falesie nascoste nel canyon. I lavori di ripristino sono iniziati a marzo 2014.

 

IL SENTIERO Il Caminito del Rey è un percorso costruito lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanes a El Chorro, vicino a Álora (Málaga). Si tratta di un passaggio pedonale di 3 km con lunghe rampe larghe appena 1 m sospese fino a 100 m di altezza sul fiume, su delle pareti praticamente verticali. Si trovava in condizioni fatiscenti, quasi tutto il percorso privo di balaustre e c’erano dei tratti crollati dove restava solo la trave di supporto. Tutti questi fattori hanno contribuito alla nascita di una leggenda nera in seguito alla morte di alcuni escursionisti che avevano cercato di attraversarlo.

 

LA STORIA I lavori furono iniziati nel 1901 e furono terminati nel 1905. Il percorso cominciava con i binari del treno della Renfe (la società ferroviaria spagnola) e percorreva il Desfiladero de los Gaitanes, permettendo l’accesso a tutte e due le cascate. Nel 1921, il re Alfonso XIII intervenne all’inaugurazione della diga del Conde del Guadalhorce e attraversò il percorso appena costruito. A partire da questo momento cominciarono a chiamare il percorso Caminito del Rey, nome che resta ancora oggi.

 

 

I SEGNI DEL TEMPO Con il trascorrere del tempo e l’abbandono della manutenzione, il Caminito si è deteriorato: negli anni novanta si trovava in uno stato miserevole, con la balaustra sparita praticamente su tutto il percorso, numerose sezioni crollate o sul punto di crollare. Proprio la sua pericolosità è stato uno dei fattori che ha contribuito alla sua fama: numerosi escursionisti si recavano a El Chorro per percorrere il Caminito (anche perché si trova in una delle zone più importanti d’Europa per l’arrampicata su roccia). Ciò ha favorito molti incidenti (alcuni mortali) nel corso degli anni e ha accresciuto la leggenda nera del percorso.

 

LA CRONACA Nel 1999 e nel 2000, dopo gli incidenti mortali che costarono la vita a quattro escursionisti, le autorità dell’Andalusia hanno chiuso l’accesso al percorso, demolendo il tratto iniziale. Ciò non ha funzionato come deterrente per gli escursionisti, che continuano a trovare il modo per accedervi scalando la parete. È stata anche stabilita una multa dai 6.000 € ai 30.000 € per chi attraversa i binari e le gallerie del treno attraverso le quali si può tornare indietro dal Caminito.

 

IL RESTAURO Le autorità provinciali di Málaga, in collaborazione con quelle dell’Andalusia, hanno incluso nei loro bilanci del 2006 un piano di restauro del percorso. I lavori di ripristino sono iniziati a marzo 2014.

 

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