Funivia Skyway Monte Bianco, Procura Aosta apre fascicolo
Saranno acquisiti atti e verbali della seconda commissione del Consiglio Valle sulle riunioni dedicate a costi e assetti societari della funivia. L’inchiesta è nata a seguito di un esposto presentato in procura nelle scorse settimane. La funivia inaugurata lo scorso fine giugno alla presenza del Premier Renzi
Funivia Skyway Monte Bianco: la procura di Aosta ha aperto un fascicolo. Si tratta di un “modello 45” (atti non costituenti notizia di reato). “Sono approfondimenti doverosi vista l’importanza dell’operazione” ha commentato il procuratore capo, Marilinda Mineccia. Ad occuparsi del fascicolo è il sostituto procuratore Pasquale Longarini. Saranno acquisiti atti e verbali della seconda commissione del Consiglio Valle sulle riunioni dedicate a costi e assetti societari della funivia. L’inchiesta – secondo quanto si è appreso – è nata a seguito di un esposto presentato in procura nelle scorse settimane.
Nei giorni scorsi in merito ai costi della nuova funivia la Lega ha presentato con il parlamentare Roberto Simonetti un’interrogazione parlamentare con risposta scritta.
L’inaugurazione della Skyway è avvenuta lo scorso 23 giugno alla presenza del Premier Matteo Renzi. La funivia però era funzionanante già da qualche settimana. L’impianto permette di risalire da Pontal a Punta Helbronner con una stazione intermedia al Pavillon Mont Frety (2178 metri).
Nella stazione di arrivo è stato scavato un cunicolo nel granito del Bianco per installare un ascensore che permetterà di scendere all’altezza del rifugio Torino, a quota 3.335, raggiungibile attraverso un altro tunnel orizzontale anch’esso scavato nella roccia e lungo 150 metri. Ovviamente il tutto in modo avveniristico: sale multimediali, servizi turistici e, al Pavillon, anche di un ristorante panoramico.
Il costo per il biglietto di andata e ritorno è di 40 euro. Trattasi di un’opera architettonica tra le più avveniristiche mai costruite in montagna. Si giunge a Punta Helbronner, a quota 3466 metri di altitudine, da Courmayeur con la nuova e suggestiva stazione in vetro e acciaio. Le cabine sono dotate di un sistema che permette la rotazione su se stessa e una visione a 360° di tutte le zone attraversate, dal Dente del Gigante alle Grandes Jorasses, dalla Val Ferret alla Val Veny, fino alla vetta del Bianco.
A Punta Helbronner una terrazza circolare di quattordici metri di diametro con vista sulla Vallée Blanche.