Gran Sasso, resta grave l’escursionista aggredita da una mucca
Pare che il bovino sia rimasto infastidito dagli scatti fotografici, nei pressi c’era un vitellino. La 53enne è ricoverata in rianimazione in prognosi riservata
Restano gravi le condizioni della donna 53enne (P.M. le iniziali) ferita l’altro giorno da una mucca sul comprensorio del Gran Sasso. L’animale l’ha schiacciata. La donna stava effettuando una escursione alle pendici del Camicia, nella zona tra Fonte Vetica e Monte Siella.
Le ipotesi in campo. La dinamica, ovviamente, è ancora da accertare ma pare che il bovino potrebbe essersi sentito infastidito da alcuni scatti fotografici nei confronti di un vitellino. Così l’animale per senso di protezione ha reagito nei confronti della donna. La quale ha riportato una serie di traumi su varie parti del corpo. Immediato l’intervento dei Soccorsi, giunti sul posto in elicottero. Si trova tuttora ricoverata nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata.
Sono PM sto meglio ho avuto tre interventi all’ospedale di Teramo. Ora faccio riabilitazione alla fondazione Santa Lucia. Non facevo foto ve lo assicuro c’era un tornante e la mucca mi ha visto all’improvviso. In effetti era con un vitello e questo deve essere il vero motivo dell’attacco.
Arrivederci Paola