Il ciclone Venere non porta l’amore… ma la neve sull’Appennino a fine maggio
Imbiancati i rilievi del centro Italia, ad essere colpite maggiormente Marche, Umbria ed Emilia Romagna. La coltre bianca torna anche sui rilievi laziali
Il Ciclone Venere è arrivato con tutta la sua potenza sull’arco Appenninico portando neve in molte regioni. Nelle Marche l’intensità delle precipitazioni, combinata con l’aria fredda in quota, sta favorendo nevicate sui rilievi che nelle ultime ore si sono spinte anche a quote prossime persino ai 1500 metri: è quasi come se fosse tornato l’inverno.
Da questa mattina è tornata a tratti anche la neve, soprattutto sul monte Cimone spingendosi localmente fin sotto i 1700-1800 metri come testimoniato anche dalle webcam. Neve anche a Campocatino (Appennino Laziale, Frosinone), sugli Ernici come si vede dall’immagine (22 maggio 2015, ore 18:32). Imbiancato, ovviamente, anche Campo Imperatore sul massiccio del Gran Sasso.
Sul resto del Centro Italia, piogge meno estese e locali temporali. Il sole resiste in Sardegna e in gran parte del Sud.
Domani ancora piogge al nord-est e temporali su regioni adriatiche, mentre domenica finalmente Venere comincerà ad allontanarsi, lasciando instabilità diffusa al centro e ancora pioggia, oltre naturalmente alle temperature autunnali (a Nord-Est 12-15°). Quanto alla prossima settimana, è atteso un altro ciclone, ma meno ‘cattivo’: è prevista pioggia fino a martedì ma poi il tempo dovrebbe migliorare.