Incidenti e valanghe in montagna, un morto e vari feriti in Alto Adige e Valle d’Aosta
In Val Martello una slavina si stacca a 3.000 metri, un morto e due feriti di cui uno è in gravi condizioni. Altra valanga sul Monte Rosa travolge scialpinista salvato dai compagni. Altro scialpinista precipita per 200 metri in un crepaccio dalla ripida parete nord del Breithorn sul massiccio del monte Rosa, è ferito ma salvo per miracolo
Sabato del ponte del Primo Maggio caratterizzato da incidenti sull’arco alpino. Bilancio, un morto e vari feriti.
Valanga in Alto Adige: un morto e due feriti In Alto Adige, in Val Martello, una persona è morta travolte da una valanga di grandi dimensioni che si è staccata a 3mila metri di altitudine, sotto il rifugio Casati del gruppo Cevedale-Ortles, travolgendo un gruppo. Mentre scriviamo sono state estratte altre due persone dalla neve: una è in gravi condizioni – pare siano in corso le manovre di rianimazione sul posto – mentre l’altra è ferita lievemente e in stato di ipotermia. Sono intervenuti il soccorso alpino della Val Venosta e gli elicotteri del 118 e della Guardia di Finanza. Il soccorso alpino continua le ricerche, non potendo al momento escludere che ci siamo altre persone coinvolte.
Valanga sul Monte Rosa Una valanga è caduta alle 12 circa di oggi nella zona della Punta Giordani (4.046 metri di quota) sul massiccio del Monte Rosa, travolgendo uno scialpinista che è stato soccorso e immediatamente estratto dalla neve dai suoi compagni. Sta bene e non ha avuto bisogno di assistenza medica.
Sullo stesso itinerario c’erano circa 10 persone. Inoltre sul posto sono immediatamente intervenute quattro guide che si trovavano in zona per il servizio sicurezza della gara di scialpinismo Mezzalama.
Scialpinista precipita dalla nord del Breithorn Uno scialpinista è precitato dalla ripida parete Nord del Breithorn, a circa 4.000 metri di quota, nel gruppo del Monte Rosa, al confine tra Valle d’Aosta e Vallese (Svizzera). L’incidente è avvenuto in territorio svizzero e sul posto è intervenuto l’elicottero di Air Zermatt. L’incidente è avvenuto tra il Breithorn occidentale e il Breithorn centrale. L’ascensione della vetta dal versante italiano è una classica dello scialpinismo, ma la discesa è riservata agli esperti. Lo scialpinista, un italiano di cui al momento non sono state rese note le generalità, è stato recuperato ferito da Air Zermatt e trasportato all’Ospedale di Berna (Svizzera). Ha riportato fratture alla braccia e alla colonna vertebrale. E’ caduto per circa 200 metri, per poi finire in fondo a un crepaccio profondo 15 metri. Per questo le operazioni di soccorso sono state difficili.