L’orsetta Morena è svezzata. Ora si lavora per reintrodurla in natura

Dopo 45 giorni dal ricovero nelle strutture del Parco ha triplicato il suo peso, raggiungendo ora 9,1 Kg. Terminato lo svezzamento, lo sforzo del personale del Parco è quello di nutrirla con alimenti che troverebbe facilmente in natura, quali insetti, frutti di stagione etc

orsa morena

 

L’orsetta Morena, recuperata dal Parco il 23 Maggio scorso alla periferia di Villavallelonga, si trova attualmente nell’ambiente appositamente predisposto dall’Ente Parco in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato al fine di garantire le condizioni necessarie per favorirne il recupero e il ritorno in natura. L’orsetta è svezzata.

Dopo 45 giorni dal ricovero nelle strutture del Parco ha triplicato il suo peso, raggiungendo ora 9,1 Kg.

Terminato lo svezzamento, lo sforzo del personale del Parco è quello di nutrirla con alimenti che troverebbe facilmente in natura, quali insetti, frutti di stagione etc.

“Il cucciolo – fanno sapere dal Pnalm – è molto reattivo agli stimoli reagendo con risposte istintive, come ci assicura il veterinario del Parco, Leonardo Gentile, a dimostrazione del buon grado di selvaticità, che ci conforta rispetto all’obiettivo  di reimmissione in natura.

Consci delle difficoltà, in quanto si tratta del primo tentativo per l’orso bruno marsicano il Parco sta concentrando i suoi sforzi in questo progetto consapevole della ridotta consistenza della popolazione e della fondamentale importanza che rivestono gli individui di sesso femminile per la conservazione della specie.

E’ iniziata per questa orsetta una nuova avventura, della quale terremo tutti costantemente  informati sugli sviluppi futuri”.

 

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