Nel 2015 208 morti in montagna, l’allarme della Forestale
Sulle reti Rai parte lo spot “In montagna per la tua sicurezza usa sempre la testa!” per sensibilizzare sul rischio valanghe ed alte quote
“In montagna per la tua sicurezza usa sempre la testa!”
Questo lo slogan della prima campagna di comunicazione istituzionale dedicata alla sensibilizzazione sul rischio valanghe e sui corretti comportamenti da adottare in alta quota. Testimonial d’eccezione dello spot il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, che ha prestato a titolo gratuito la sua immagine.
Il cortometraggio istituzionale, realizzato nell’ambito della produzione di Lineabianca in onda su Rai1, ed è stato ideato dal Corpo forestale dello Stato in accordo con il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio e il Dipartimento della Protezione Civile, e sarà trasmesso dalle emittenti radiotelevisive RAI a partire dal 22 Dicembre, nell’ambito degli spazi riservati alla comunicazione istituzionale. I network privati potranno aderire alla campagna.
Dall’inizio del 2015 sono state 208 le persone che hanno perso la vita durante un incidente in montagna. Un numero pari al doppio rispetto al 2014. Le vittime non sono solo occasionali fruitori delle vette, ma spesso anche esperti rocciatori e alpinisti. Negli ultimi venticinque anni si sono verificati circa 6.000 incidenti. Proprio in considerazione di questi dati, è stato realizzato lo spot che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui comportamenti corretti da tenere in montagna. Il video, in alta definizione, della durata di 30’’ è stato girato presso il comprensorio sciistico Plan de Corones a sud di Brunico in Alto Adige, tra le maestose montagne innevate delle Dolomiti. Una serie di sequenze giovani e dinamiche nelle quali Massimiliano Ossini, durante una passeggiata in montagna, incrocia con lo sguardo un elicottero del Corpo forestale dello Stato e invita ad apprezzare e a godere a pieno delle bellezze naturali, con un occhio alla propria incolumità e a quella degli altri, tenendo ben presente le regole di comportamento da seguire in montagna. All’improvviso un po’ di neve cade su Massimiliano che si trova sotto la tettoia di una baita innevata a sorseggiare un bicchiere di bevanda calda che cade al suolo nella neve fresca. L’inaspettato distacco della neve simboleggia il potenziale pericolo che può nascondersi in alta quota. Per questo, ricorda il testimonial, prima di andare in montagna, è bene consultare sempre il bollettino neve e valanghe. Dello spot è stata realizzata anche una versione radiofonica.
Il Corpo forestale dello Stato, grazie alla diffusione capillare sul territorio nazionale, rappresenta da sempre un’istituzione essenziale di presidio e di difesa dell’ambiente montano e un’efficace struttura di pronto intervento in caso di emergenza, per eventi calamitosi naturali e per la ricerca di persone disperse o in difficoltà. Competenze a tutto campo, che vanno dal monitoraggio del territorio innevato e della risorsa neve, alla previsione dei pericoli, fino alla vigilanza sulle piste da sci, passando attraverso le attività di prevenzione del rischio neve e valanghe, con l’aggiornamento continuo della banca dati meteonivometrica, della cartografia e del catasto delle valanghe. Particolarmente utile, il Meteomont, il Servizio di monitoraggio e previsione del pericolo valanghe realizzato in collaborazione con il Comando Truppe Alpine ed il Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare, che elabora e pubblica quotidianamente un bollettino meteonivologico www.meteomont.gov.it sulle condizioni di stabilità del manto nevoso su tutto il territorio nazionale.