Osservata una supernova all’osservatorio astronomico Col Drusciè di Cortina
Un’esplosione stellare osservata lo scorso 12 maggio nella costellazione di Ercole ad oltre 200 milioni di anni luce di distanza. Oltre alle attività di ricerca nella volta celeste, l’Osservatorio organizza tante iniziative per gli appassionati di astronomia, ma anche per i semplici curiosi che vogliono ammirare la volta celeste
Brilla l’Osservatorio Astronomico del Col Drusciè che torna a far parlare di sé con una scoperta galattica. La new entry nel panorama stellare arriva a chiudere un lungo periodo di “astinenza” durato 2 anni e mezzo. Un bel traguardo poiché si tratta della 40° supernova (un’esplosione stellare) scoperta dall’inizio del programma di ricerche cortinese. Il mese di maggio, inoltre, nella lunga storia di scoperte dell’osservatorio era l’unico dell’anno fino ad oggi senza “risultati”.
Nel cuore della notte del 12 maggio il collaboratore Fabio Briganti, di Pisa, ha osservato attraverso il telescopio Vittore Maioni dell’Osservatorio del Col Drusciè la supernova con magnitudo pari a +16,3, immediatamente confermata. La galassia ospite, NGC6641, è una spirale barrata di 14° magnitudine nella costellazione di Ercole, a oltre 200 milioni di a.l. di distanza.
Con questa scoperta il programma di ricerche cortinese CROSS conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama astrofilo italiano e internazionale. L’ISSP (Italian Supernovae Search Program) è il gruppo italiano di ricerca di cui il CROSS è stato uno dei co-fondatori: sono 40 le supernovae individuate complessivamente con il contributo del Col Drusciè.
Oltre alle attività di ricerca nella volta celeste, l’Osservatorio organizza tante iniziative per gli appassionati di astronomia, ma anche per i semplici curiosi che vogliono ammirare la volta celeste, da luglio a ottobre: visite guidate al planetario e all’osservatorio, guide ai sentieri astronomici per ripercorrere idealmente la storia dell’Universo (“sentiero dell’Universo”) o conoscere i pianeti del sistema solare (“sentiero dei Pianeti”).
L’approfondimento delle tematiche legate all’astronomia è invece affidato agli esperti con tre conferenze programmate al planetario: sabato 25 luglio alle 18.00 “Carpe noctem” – I notturni nell’arte dai primordi ad oggi (con il dott. Stefano De Vido), sabato 22 agosto alle 18.00 “ Le straordinarie scoperte della sonda Rosetta sulla Cometa 67/P” (con il Prof. Cesare Barbieri), infine sabato 29 agosto alle 18.00 “ La storia dell’Universo” (con il Prof. Fabio Zandanel).
In programma anche tanti eventi speciali: giovedì 13 agosto alle 21.00 serata dedicata all’osservazione delle stelle cadenti “Perseidi”, sabato 5 settembre la notte in Cima Tofana per l’osservazione delle stelle, dell’alba e del Sole dalla sommità delle Dolomiti, a 3.200 metri di quota (massimo 30 persone per la notte, un centinaio per l’alba e aperto a tutti per il sole al mattino). Si chiude il 28 settembre con l’eclissi totale di luna in notturna, dalle 03:00 alle 6:30.