Precipita per 200 metri, tragedia su monte Colombé
Ha perso la vita un uomo di 53 anni di Capriolo, Giuseppe Moraschi; era in compagnia di un amico, che ha subito chiesto soccorso
Brutta domenica sulle montagne del bresciano. Due interventi ieri per la V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino; il primo in tarda mattinata, per il recupero del corpo di un escursionista precipitato in un canale nella zona del Monte Colombé, nel territorio del Comune di Paspardo. Si tratta di un uomo di 53 anni di Capriolo, Giuseppe Moraschi; era in compagnia di un amico, che ha subito chiesto soccorso.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti Moraschi si trovava a circa 2.100 metri di altezza con un amico che risiede nel paese camuno quando ha improvvisamente perso l’equilibrio, scivolando sull’erba che era leggermente bagnata e ghiacciata. Moraschi è caduto per duecento metri. Sul posto l’eliambulanza, che ha calato il tecnico di elisoccorso del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), e le squadre territoriali a supporto dell’operazione. Per l’uomo precipitato non c’è stato nulla da fare.
Giuseppe Moraschi a Capriolo era noto perché parte di una famiglia che da anni gestisce un’azienda agricola, la cui titolare è la moglie Silvana Facchetti, produttrice vitivinicola. Oltre a collaborare con lei era impiegato part-time alla società Autogrill e prestava la propria opera nella struttura “Sebino” di Erbusco. Moraschi lascia, oltre alla moglie Silvana e ai due figli.”.
Un altro intervento è stato effettuato nel pomeriggio, a Villa Carcina; i tecnici della Stazioni di Valle Trompia e Valle Sabbia, otto in tutto quelli impegnati, sono stati attivati per il recupero di un uomo di 45 anni, residente in zona, caduto in una scarpata mentre era in bicicletta lungo un sentiero. Ha riportato sospette fratture agli arti inferiori. L’eliambulanza lo ha trasportato in ospedale per gli accertamenti in merito alle condizioni di salute.