Stelvio, al via lo studio per il tunnel ferroviario
Lombardia e Alto Adige hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la valorizzazione di tutta l’area dello Stelvio. Tra gli obiettivi da perseguire anche un traforo ferroviario ed un tratto stradale percorribile tutto l’anno
Turismo, unione, commercio. I valori a monte più o meno sono questi. Oggi Alto Adige e Lombardia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione dello Stelvio. Cosa prevede? Tante cose, tra cui lo l’avvio di uno studio per la realizzazione di un traforo ferroviario, senza esclusione del tratto stradale, che possa essere percorribile tutto l’anno. A sottoscrivere il protocollo, fedeli al motto “la montagna unisce e non divide”, i presidenti di Lombardia e Alto Adige, Roberto Maroni e Arno Kompatscher. Tra i presenti anche il governatore del Trentino, Ugo Rossi, ed il presidente del Comitato Fondo comuni confinanti, Roger De Menech.
Il protocollo prevede lo sviluppo di azioni comuni finalizzate a sviluppare prodotti turistici condivisi a valorizzare congiuntamente sia il passo che il parco dello Stelvio, e lo studio per un collegamento tra Val Venosta e Valtellina. “Per l’Alto Adige la priorita’ e’ rappresentata da un collegamento di tipo ferroviario – ha detto Kompatscher – ma in ogni caso tutte le valutazioni che scaturiranno da questo studio verranno effettuate mettendo al primo posto l’impatto ambientale”.
Maroni ha anche annunciato che sul versante valtellinese e’ in fase di ideazione un progetto per prolungare la linea ferroviaria da Tirano a Bormio.