Stop alle ricerche di Valerio D’Ettore, il fotografo disperso sulla Majella

La Prefettura ha deciso di fermare le ricerche del fotografo disperso da inizio ottobre sulla Majella. L’ultima volta è stato visto lo scorso 6 ottobre nei pressi del bivacco Fusco da escursionisti. Si tratta del 59enne fotografo di Chieti Valerio D’Ettorre – per anni collaboratore de ‘Il Tempo’. Si seguono altre piste. Appello a Chi l’ha visto. La Procura apre fascicolo

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Stop alle ricerche di Valerio d’Ettore, il fotografo disperso da inizio ottobre sul massiccio della Majella (Appennino centrale). La decisione è giunta direttamente dalla Prefettura. Il Soccorso Alpino in questi giorni ha scandagliato tutta la zona limitrofa all’ultimo avvistamento dell’uomo da parte di alcuni escursionisti. Parliamo dell’area della Majelletta. Una zona vasta che conduce verso le altre quote del massiccio, Le Murelle, Focalone, Tre Portoni e Monte Amaro, Acquaviva. I soccorritori hanno visto dappertutto, ci dicono, nei rifugi e nelle adiacenze di essi, gole, forre, strapiombi ecc… ma di Valerio D’Ettore, ad oggi, non c’è traccia. Cinquanta uomini impegnati più quattro elicotteri che per due giorni hanno sorvolato tutta l’area. D’Ettore avrebbe dormito con altri escursionisti proprio nel bivacco Fusco. Poi gli altri hanno deciso di andarsene, lui è rimasto lì. Poi, il buio.

Ma c’è di più. Si battono altre piste. Lo staff di Rai3 è stato a Chieti. Il cognato Pierluigi Tacconelli, il sindaco Umberto Di Primio e il fotografo del Centro Michele Camiscia hanno fatto un accorato appello durante la trasmissione condotta da Federica Sciarelli. La Procura, intanto, ha aperto un fascicolo. Sul fronte delle indagini sembra che una lite abbia preceduto la sparizione dell’uomo. Un bisticcio, stando alle notizie circolate in questi giorni, con la compagna. Un mese fa, poi, D’Ettore ha perso la mamma.

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Proseguono senza sosta le ricerche di Valerio D’Ettore, il fotografo scomparso da giorni sulle alte quote della Majella. Quattro elicotteri, di Polizia, Finanza, Forestale e Vigili del Fuoco, e un pool di circa cinquanta tecnici sono impiegati ormai da tre giorni alla ricerca dell’uomo.

Le ricerche stanno continuando anche nelle ore notturne, si stanno perlustrando tutti i rifugi del massiccio e i sentieri più impervi. Oggi sono state perlustrate le zone di cima delle Murelle (2598 m s.l.m.) e monte Focalone (2676 m s.l.m.), mentre i forristi del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sfruttando le condizioni meteorologiche favorevoli, si sono calati nuovamente nelle Forre di Selva Romana.

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C’è molta apprensione per le sorti di un fotografo disperso sulle alte quote della Majella da alcuni giorni. È stato avvistato l’ultima volta, come riporta l’Ansa, lo scorso 6 ottobre nei pressi del bivacco Fusco da una coppia di escursionisti. Si tratta del 59enne fotografo di Chieti Valerio D’Ettorre – per anni collaboratore de ‘Il Tempo’. L’uomo è scomparso da circa una settimana.

La macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto. È proprio nella zona della Majelletta e i sentieri che salgono verso il Blockhaus e le alte quote del secondo massiccio degli Appennini per altitudine che i tecnici del soccorso alpino del Cnsas stanno indirizzando le ricerche, attivate dopo la denuncia di scomparsa. Le condizioni meteorologiche, in netto peggioramento, secondo gli operatori non lasciano presagire nulla di buono.

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