Sull’Everest? Dal 2016 si può anche con un gioco in 3D
Lo studio di animazione RVX, in collaborazione con il produttore Sólfar Studios, stanno lavorando ad un progetto che ci porterà a scalare la vetta più alta del mondo con indosso i visori per la realtà virtuale comodamente seduti da casa
Sull’Everest? Sì, ma in realtà virtuale. Lo studio di animazione RVX, in collaborazione con il produttore Sólfar Studios, stanno lavorando ad un progetto che ci porterà a scalare la vetta più alta del mondo con indosso i visori per la realtà virtuale.
Ormai il virtuale sta prendendo sempre più piede e sta prendendo il posto alla realtà vera e propria. Grazie a Google Maps da alcuni mesi è possibile andare al campo base dell’Everest (ma non solo, anche sulle Dolomiti, sulla Majella per parlare di casa nostra).
Everest VR promette di farci vivere un’esperienza immersiva partendo dal campo base Khumbu Icefalls, passando per Lhotse Face, attraverso Hillary Step, fino alla cima.
“La nostra missione è costruire l’esperienza definitiva di cosa si prova a scalare il Monte Everest. Si tratta di un’impresa che la maggior parte delle persone non tenterà mai nella vita reale. Everest VR vi immergerà in una realtà virtuale che sembrerà reale ed emotivamente splendida”.
Sólfar Studios sta dando vita ad un Everest virtuale basato su più di 300 mila immagini ad alta risoluzione, oltre ad una mappa 3D dell’area.
Ancora non si conoscono con precisione i dispositivi per la realtà virtuale con cui sarà compatibile il gioco, previsto per il 2016. I giochi di realtà virtuale preferiti sono uno degli hobby più gettonati e in particolare la parte che riguarda le esplorazioni e le avventure. Per andare incontro ai suoi clienti Solfar Studios ha creato un nuovo modello 3D VR del Monte Everest, una realtà virtuale di uno dei posti più affascinanti del mondo. Questo progetto, che sarà pronto nel 2016, si potrà realizzare tramite 300.000 fotografie ad alta risoluzione e guardare con l’attrezzatura per la visualizzazione 3D ad esempio la Google Cardboard. Il progetto è ambizioso e comporta un notevole sforzo sia progettuale che pratico, le foto bisogna farle e sono tante e poi bisogna ottimizzarle in modo da renderle omogenee e ben post prodotte.
I ragazzi di Solfar Studios hanno spiegato che alla fine ognuno di noi potrà provare e vivere le sensazioni di scalare il Monte Everest comodamente seduto sul divano: “è l’esperienza definitiva di come ci si senta in vetta all’Everest dopo aver attraversato i crepacci insidiosi delle Kumbu Icefalls, scalato la Lhotse Face ghiacciata, trovato la strada sull’Hillary Step, essere stato in equilibrio su una lama di coltello tra pendii ghiacciati e strapiombi di roccia”.
Dal punto di vista tecnico, alla base di tutto c’è il motore Unreal Engine 4, che assicura una resa visiva dal dettaglio quasi fotorealistico. Il primo trailer, proposto in streaming di seguito, è stato ottenuto con l’ausilio di una scheda video NVIDIA GeForce GTX Titan X. Modelli poligonali e texture, invece, sono stati creati partendo da un database di oltre 300.000 fotografie della montagna scattate in alta risoluzione.
Dando vita a questo incredibile progetto con RVX, la nostra missione è quella di costruire un’esperienza definitiva di cosa si prova a scalare il monte Everest, un’avventura epica che la maggior parte delle persone non possono intraprendere nel mondo reale. Queste le parole di Kjartan Pierre Emilsson, CEO e co-fondatore di Sólfar Studios.
l debutto è fissato per il 2016.