Tragedia airbus, copilota chiuso in cabina: “Voleva distruggere l’aereo”
«Il copilota è rimasto da solo nella cabina e ha azionato la discesa dell’aereo». Il procuratore di Marsiglia spiega la dinamica dell’incidente aereo. «Un atto deliberato, con la precisa intenzione di distruggere l’aereo» ma il «terrorismo non c’entra». L’altro pilota fuori dalla cabina di comando ha tentato di sfondare la porta
A320 : Le immagini del Ministero dell’Interno Francese… di lemondefr
L’airbus Germanswind (Gruppo Lufthansa) si è schiantato sulle Alpi francesi, in Alta Provenza. L’airbus partito da Barcellona e diretto a Dusseldorf: morte 150 persone, tra cui 16 studenti e 2 neonati
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12:37 «Il copilota è rimasto da solo nella cabina e ha azionato la discesa dell’aereo». Il procuratore di Marsiglia spiega la dinamica dell’incidente aereo. «Un atto deliberato, con la precisa intenzione di distruggere l’aereo» ma il «terrorismo non c’entra». Il copilota non era nella cabina quando il velivolo ha cominciato a perdere quota. Nei minuti successivi avrebbe cercato di entrare e anche di abbattere la porta della cabina, senza però riuscirci. Al momento dello schianto quindi il comandante era solo in cabina. Un atto volontario, quindi, Con tutti i passeggeri coscienti di ciò che stava accadendo. Il mistero resta sul motivo di tale gesto da parte del copilota. E perché, poi, l’altro copilota è uscito dalla cabina di comando senza essere sostituito da un assistente contravvenendo alle disposizioni di volo? La testata tedesca Bild ha pubblicato i nomi dei copiloti: il comandante Patrick S., padre di due figli e con oltre 10 anni di esperienza di volo, e del copilota Andreas L., un giovane originario di Montabaur, nel Lander Renania-Palatinato, con 630 ore di volo alle spalle. Entrambi di nazionalità tedesca.
18:41 Durante la conferenza stampa all’aeroporto parigino Le Bourget al direttore del Bea (l’ufficio di inchiesta e analisi per la sicurezza per l’aviazione civile in Francia) è stato apertamente chiesto se si potesse escludere la pista terroristica. La risposta: “Non possiamo escludere nessuna pista”. E’ da notare la presenza sul luogo della tragedia del Gotha della politica francese, tedesco e spagnolo.
16:45 La nazionalità delle vittime è provvisorio ma si sa che a perdere la vita sono stati 72 cittadini tedeschi, 45 spagnoli, 1 giapponese, 2 americani, 2 iraniani, 2 venezuelani, 1 britannico, 1 colombiano, 2 australiani, 1 olandese, 1 danese, 1 turco, 1 israeliano, 1 messicano, 3 kazaki, 2 argentini, 2 marocchini.
Tra le vittime spicca la storia della scolaresca di ritorno da uno scambio culturale con una scuola spagnola, 16 studenti tedeschi accompagnati da due insegnanti del Joseph-Koenig-Gymnasium di Haltern Am See, in Germania. I ragazzi avevano tra i 15 e 16 anni, avevano vinto attraverso un’estrazione. Poi c’è il baritono tedesco Oleg Bryjak e la contralto Maria Radner, che viaggiava in compagnia del marito e del figlio piccolo. I due artisti si erano esibiti nel “Sigfrido” di Wagner al Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Poi ancora Carol Friday, 68 anni, con il figlio Greig, 29, di Melbourne in Australia, erano in Europa per un vacanza. Josep Sabaté Casellas era tornato a casa a La Coruña a trovare la moglie Marta Carceller, incinta del loro quarto figlio e stava rientrando in Germania dove lavorava come dirigente della catena di abbigliamento Esprit. Ariadna Falguera, moglie di Luis Juncà, capo di gabinetto del leader dell’opposizione catalana Oriol Junqueras: stava andando a Düsseldorf per lavoro. A bordo anche una coppia di sposi marocchini in luna di miele – Mohamed Tehrioui, di 24 anni, e Asmae Ouahoud El Allaoui, 23 anni.
13:03 Le testimonianze di chi è sul luogo della tragedia sono agghiaccianti: “Rottami e corpi sono ovunque”, dice un operatore sanitario. “Sparsi dappertutto, su una superficie di oltre un ettaro. Impossibile trovare qualcuno ancora in vita”. Si cerca di fare in fretta. Stanotte luci accese intorno ai rottami del velivolo: luci accese dai soccorritori sul posto per allontanare i lupi. Domani dovrebbe iniziare l’identificazione delle vittime.
10:40 La scatola nera con le registrazioni delle conversazioni all’interno della cabina di pilotaggio dell’aereo Germanwings risulta danneggiata: lo ha detto il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve. Anche se danneggiata, si ritiene che la scatola nera sia comunque “utilizzabile”, ha spiegato il ministro nel corso di un’intervista alla radio Rtl. La scatola nera verrà analizzata “già da questa mattina”, ha detto il segretario di Stato francese ai Trasporti, ALain Vidaliès, citato da Europe 1. Le cause? Quella del terrorismo “non è la pista privilegiata, anche se tutto le ipotesi devono essere prese in esame”, ha detto il ministro francese dell’Interno Cazeneuve, intervistato da RTL.
9:00 Oggi le prime risposte sulle cause della tragedia di ieri sulle alpi francesi dell’Airbus Germanwings in volo da Barcellona a Dusseldorf che è costato la vita a 150 persone. In giornata, infatti, è prevista una conferenza stampa sul ritrovamento di una delle scatole nere. Una delle due è stata ritrovata, è danneggiata, ma stando a fonti ufficiose è utilizzabile. Intanto stamane sono riprese le perazioni di ricerca sul massiccio delle alpi francesi dei Troi Eveches (Tre vescovi) in Alta Provenza al confine con l’Italia. Soccorritori e forze dell’ordine sono impegnati nel recupero di ogni indizio che possa far luce sulle cause della tragedia. Non si esclude, infatti, “presenze illecite” sul velivolo
20:15 Molti voli (almeno una trentina, di cui 7 da Dusseldorf) della GermanWings (Lufthansa) sarebbero stati bloccati per “ammutinamento” dell’equipaggio che si è rifiutato di salire a bordo. perché gli equipaggi si rifiutano di volare. Lo comunica un portavoce della Lufthansa spiegando che “gli equipaggi non sono completi”, senza precisare se il rifiuto sia dei piloti o degli assistenti di volo. A quanto pare, poi, l’airbus precipitato stamane sulle Alpi in Provenza ieri è stato fermo in garage a Dusseldorf per problemi tecnici, da quanto trapela per problemi al carrello.
19:27 L’unico precedente di un Airbus A320 precipitato in Francia risale al 20 gennaio del 1992, quando un velivolo di questo tipo si schiantò nei pressi di Mont Sainte-Odile. Il bilancio dell’incidente, come ricorda la stampa francese, fu di 87 morti. Per quanto riguarda Germanwings, non risultano precedenti incidenti di questa portata.
19:20 Lufthansa in pesante caduta in Borsa, dopo che diversi media francesi e tedeschi hanno riferito dello schianto di un Airbus A320 della controllata Germanwings, in volo dalla Francia. Nelle contrattazioni di metà seduta le azioni Lufthansa accusano un meno 3,27 per cento, laddove in precedenza si attestavano sul più 1,60 per cento.
19:15 I familiari delle 45 vittime spagnole, sono stati trasferiti in vari alberghi vicini allo scalo barcellonese di El Prat, dove saranno loro prelevati campioni di Dna per incrociarli con quelli dei resti recuperati sulle Alpi francesi e consentirne le identificazioni. Lo si apprende da fonti della polizia catalana.
18:45 I DUBBI
1) Si hanno news contraddittorie sinora sull’allarme lanciato dai piloti. Sì, no! Fonti francesi hanno escluso che il capitano abbia avvisato su emergenza a bordo. La stessa Lufthansa ha parlato di informazioni non chiare a riguardo.
2) Perché il pilota, se c’è stata un’emergenza, non ha cercato di raggiungere un aeroporto: Marsiglia o Nizza.
3) Oltre all’avaria improvvisa c’è anche quello del gesto criminale o terroristico.
4) L’aereo è scomparso dai radar alle 11.15 mentre sorvolava le Alpi dell’Alta Provenza, nei pressi di Bercelonette, a una quota molto bassa rispetto a quella prevista.
5) Prima dello schianto l’aereo è disceso per almeno 8 minuti a una quota di 6.000 piedi (1.800 metri). Infatti, un minuto dopo aver raggiunto la quota a cui avrebbe dovuto volare, l’aereo della Germanwings ha iniziato una lunga discesa, non concordata con le torri di controllo: questo lo ha confermato anche Thomas Winkelmann, il numero uno di Germanwings, in conferenza stampa a Colonia.
6) Non sarebbero state le condizioni del tempo ad aver provocato la caduta dell’aereo di Germanwings: è quello che ha sostenuto più di un esperto.
7) Ieri l’airbus ha avuto un problema al carrello anteriore e per tale motivo è rimasto fermo nel garage della Germanwings.
8) Il velivolo aveva 24 anni, uno dei più datati della compagnia low cost. Il primo volo risale al novembre 1990. Questo è quanto fa sapere la stampa tedesca. I computer di bordo «erano stati sostituiti» – assicura il portavoce di Germanwings, Thomas Winkelmann – c’era «l’ultimissima versione» e l’ultimo controllo capillare «era stato effettuato nell’estate del 2013.
17:45 Ritrovata una delle due scatole nere.
17:30 Sull’accaduto è intervenuto anche il presidente Usa Barack Obama che ha escluso per il momento collegamento con ipotesi di attentato ai danni dell’Airbus 320 caduto.
16:38 I soccorritori sono sul posto, l’area è pericolosa anche per la loro incolumità. Il velicolo si è disintegrato, smentendo le voci della prima ora che parlavano di un aereo quasi integro; il pezzo più grande è quanto un’auto.
16:35 C’è «almeno una vittima belga» tra i passeggeri. L’uomo abitava a Barcellona insieme alla moglie, che è stata già avvertita, e stava recandosi in Germania.
16:25 Secondo la tv catalana “3/24” citata dall’agenzia turca Doghan e da Hurriyet online i passeggeri turchi a bordo dell’aereo precipitato sono 39.
16:15 Secondo quanto riportato da un portavoce della città tedesca di Haltern a bordo del volo caduto in Francia c’era probabilmente una scolaresca tedesca del Nordreno-Vestfalia composta da 16 ragazzi e due insegnanti, oltre a due neonati.
16:10 «Profondamente colpito per il disastro A320 nel sud della Francia, desidero esprimere cordoglio e vicinanza a Fracois Hollande, Angela Merkel e Mariano Rajoy per le vittime e i loro famigliari» ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
16:05 Sarà la Procura di Marsiglia, guidata da Brice Robin, a guidare l’inchiesta sul disastro dell’Airbus A320 avvenuto tra Digne e Barcellonette.
15:50 Il segretario di Stato francese Alain Vidalies ha detto in tv che non ci sono «sopravvissuti». Ma appena arrivati nel luogo dell’incidente i soccorritori hanno riferito di un «corpo che si muove». I resti dell’aereo sono stati trovati vicino ai paesi di Verdaches, Le Vernet, Auzet and Seyne-les-Alpes, a venti chilometri da Barcelonette e Digne.
13:53 Parlando all’Eliseo al termine di un incontro con i re di Spagna il presidente Hollande ha spiegato che la «zona è di difficile accesso e i soccorsi potranno arrivare solo tra qualche ora».
13:39 “Un giorno nero per la nostra compagnia di volo”. Lo ha detto il capo della Lufthansa Carsten Spohr, sottolineando che non è ancora chiaro quello che è accaduto.
DALLA FARNESINA L’Unità di crisi della Farnesina ha subito attivato tutte le verifiche con la rete diplomatica consolare per accertare l’eventuale presenza di italiani a bordo dell’aereo: lo si apprende da fonti della stessa Farnesina.
SULLE ALPI Pare che l’aereo volasse troppo basso e si sarebbe schiantato contro la parete di una montagna a circa 1.800 metri di altitudine. Le montagne in questa zona delle Alpi raggiungono i 3mila metri di altitudine. Il territorio è nell’insieme montuoso e accidentato, con cime elevate che culminano con l’Aiguille de Chambeyron (3412 m). A bordo vi erano 150 persone (144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio) e non 148 com detto in un primo momento. Secondo quanto si apprende la richiesta di soccorso è stata inviata alle 10:47, poi il mezzo è scomparso dai radar.
BILANCIO Il segretario di Stato francese Alain Vidalies ha detto in tv che non ci sono «sopravvissuti». Poco prima Hollande aveva parlato di grande «tragedia». Le vittime sarebbero soprattutto tedesche, 45 spagnoli, 39 turchi e poi altre persone di Argentina, Australia, Belgio, Colombia, Danimarca, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Marocco, Messico e Olanda.
I SOCCORSI Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi, i quali sono resi difficili a causa della zna impervia dove è precipitato il velivolo. È una zona di difficile accesso, impervia, dicono alcuni responsabili dei soccorsi. Circa 240 pompieri e tre squadroni della gendarmeria mobile sono partiti. Si sta preparando una unità di crisi: Angela Merkel ha preso contatti con i reali di Spagna. “Due elicotteri della gendarmeria hanno confermato alla Direzione generale dell’Aviazione civile (Dgac) di aver individuato l’apparecchio nei pressi di Prads-Haute-Bléone, tra Digne-les-Bains e Barcelonnette”: è quanto scrive radio Europe 1.
L’AEREO Il relitto sarebbe quasi intatto, secondo le prime informazioni diffuse dalla radio Europe 1. La stranezza riguarda la rotta dell’aereo: “La rotta era anomala”; questo quanto detto dal sito specializzato nel monitoraggio voli aerei “Flightradar24”. L’aereo sarebbe salito a 38.000 piedi prima di scendere inspiegabilmente. A 6.800 piedi il segnale è stato perso. La Germanwings è il ramo “low cost” della Lufthansa, la compagnia di bandiera tedesca: conta oltre 80 velivoli e più di 2.000 dipendenti, volando verso un centinaio di destinazioni (15 collegamenti attivi dagli scavi italiani) con partenze soprattutto dall’aereoporto di Colonia.
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