Tragedia sul Bernina, morti due alpinisti lombardi
Le due vittime sono italiane: una donna residente a Lecco e un uomo della provincia di Como. I due si sono messi in marcia all’alba con le torce per affrontare il canale Lenatti sul pizzo Bernina. Poi sono precipitate
Tragedia oggi sul Bernina. Due alpinisti italiani sono morti precipitando durante una scalata sul massiccio montuoso nel territorio compreso tra Valtellina e Svizzera.
Sono ancora in corso le operazioni di recupero dei corpi da parte del Soccorso Alpino della Valmalenco con i militari del Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) di Sondrio. Le due vittime, da quanto accertato, sono lombarde: una donna residente a Lecco e un uomo della provincia di Como: Marcella Bonfanti, 43 anni, di Lecco, e Gianangelo Franchina, 46 anni, di Alzate Brianza (Como).
Secondo quanto si è appreso, i due si sono messi in marcia all’alba con le torce per affrontare il canale Lenatti sul pizzo Bernina, ad alta quota.
Dopo l’allertamento e il ritrovamento della loro auto in località Campomoro, è partito l’elicottero del 112 per una prima ricognizione aerea.
I due corpi sono stati individuati a un’altitudine di circa 3400 metri; non era però possibile recuperarli per mezzo del verricello, nella posizione in cui si trovavano, quindi è stato necessario l’intervento delle squadre da terra di tecnici CNSAS, portate sul luogo dall’elicottero.
Per raggiungere i due alpinisti si sono dovuti calare per circa 300 metri, in un’area soggetta a scariche di ghiaccio, neve e pietre; hanno quindi trasferito i corpi più in basso,fino alle pendici del canalone, dove l’elicottero ha potuto effettuare il recupero, con il supporto del tecnico di elisoccorso.