Tragedie in montagna, due morti in Val Formazza e sul Monte Bianco

Ha perso la vita il 33enne Graziano Antonacci di Limbiate durante una escursione sulle montagne della Val Formazza tra Piemonte e Canto Vallese al Pizzo dei Camosci. Un alpinista italiano di 29 anni, invece, è morto in un incidente sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, è precipitato per un centinaio di metri dalla parete Nord dell’Aiguille di Midi, lungo lo Sperone Frendo

Il Soccorso Alpino ha raggiunto l'uomo, ormai deceduto

 

Alpinista 33enne di Limbiate, Graziano Antonacci il suo nome, è morto ieri sulle montagne della Val Formazza durante una escursione al Pizzo dei Camosci (3.150 metri) tra Piemonte e Canton Vallese in Svizzera.

Il 33enne è scivolato sulla neve e non è più riuscito a fermarsi precipitando per diversi metri nei pressi del Lago dei Sabbioni. Nel volo ha battuto violentemente la testa contro un masso.

Il compagno che era con lui in montagna ha lanciato l’allarme. Il primo a raggiungere il gruppo è stato il gestore del rifugio Città di Busto. Poi il Soccorso alpino in elicottero. Ma non c’è stato nulla da fare. Il medico non ha potuto far nulla per salvare la vita al 33enne, che era già deceduto. La salma è stata trasportata all’obitorio di Domodossola.

 

Alpinista italiano muore sul versante francese del Monte Bianco Un alpinista italiano di 29 anni è morto ieri in un incidente sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. E’ precipitato per un centinaio di metri dalla parete Nord dell’Aiguille di Midi, lungo lo Sperone Frendo, a circa 3.000 metri. Saliva verso la vetta con un altro alpinista, che ha dato l’allarme. I soccorritori arrivati sul posto in elicottero non hanno potuto che constatare il decesso. Sull’accaduto indaga la gendarmeria di Chamonix.

 

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