Tre cordate bresciane in una settimana sull’Eiger per la parete nord

Sono gli alpinisti Giulia Venturelli con Andrea Tocchini, Daniele Frialdi con Marco Verzelletti, Alessio Avallone con Federico Palini e Giancarlo Bertussi

eiger

 

Cordata di Bresciani nei giorni lunedì 20 e martedì 21 aprile ha compiuto l’ascensione della parete nord dell’Eiger nell’Oberland Bernese. La cordata è composta dai tre alpinisti Alessio Avallone, Federico Palini e Giancarlo Bertussi.

Tre sono state anche le cordate bresciane che in una settimana, quella appena trascorsa, si sono cimentate sulla temibile parete nord dell’Eiger:  Giulia Venturelli con Andrea Tocchini; Daniele Frialdi con Marco Verzeletti ; Alessio Avallone, Federico Palini e Giancarlo Bertussi queste le cordate di forti alpinisti bresciani che hanno concluso l’ascesa lungo la via Heckmair  sulla parete nord dell’Eiger. “Per tutte e tre le cordate – fanno sapere dal Cnsas Lombardia – la scalata è stata lunga e faticosa tanto che ha richiesto per tutti un bivacco in parete. Per Giancarlo Bertussi è stata una occasione speciale in quanto il giorno del suo arrivo in vetta all’Eiger coincideva con il suo trentaseiesimo compleanno, quale modo migliore per un alpinista festeggiare con una importante ascensione, davvero un ottimo regalo.

 

Non da ultimo il numero tre ritorna come conclusione, per l’alpinista Alessio Avallone del trittico delle alpi: Nord delle Grand Jorasses, Nord del Cervino e Nord dell Eiger.

Alessio Avallone ha iniziato giovanissimo la sua carriera alpinistica, ha mosso i primi passi grazie al contributo di vari corsi con il CAI di Gardone Val Trompia, proseguendo poi come compagno di cordata dell’alpinista valtrumplino Beppe Forte con il quale ha scalato innumerevoli e difficili vie su tutto il territorio alpino. Alpinista polivalente Alessio ha al giorno d’oggi un curriculum di tutto rispetto, dalle grandi pareti Nord, alle difficili vie di roccia non dimenticando le cascate di ghiaccio.

La sua determinazione, la grande capacità di programmare le salite lo vedono come leader indiscusso nel gruppo di ragazzi più o meno giovani, che spesso animati dalla sola voglia di salire in alto si spostano per l’arco alpino, ma non solo in quanto ovunque vi sia la possibilità di scalare essi si muovono.

 

Alessio oltre ad essere un forte alpinista è anche un soccorritore alpino, egli in fatti è membro attivo del CNSAS e presta la sua gratuita opera di volontario nella stazione Valtrompia facente parte della V Delegazione Bresciana.

L’alpinismo e la voglia di avventura in montagna non sono quindi morti e sepolti, come qualcuno vuole far credere, anzi il fatto che proprio questi ragazzi per lo più giovani o addirittura giovanissimi come Giulia, Andrea e Federico lascia adito al fatto che l’alpinismo con la A maiuscola è vivo più che mai ed è proprio lo spirito di avventura che anima i cuori di questi giovani”.

 

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