Tre medaglie per l’Italia nel Lead ai Mondiali Giovanili di Arco
Conclusione piuttosto soddisfacente per l’Italia ai Campionati Mondiali Giovanili di Arrampicata sportiva di Arco (TN), dove la spedizione Azzurra ha conquistato 3 medaglie nelle finali della categoria Lead.
Due bronzi sono arrivati dalla categoria Youth B (Under 16). Tra gli uomini, è il genovese Pietro Biagini a conquistare un sudato terzo posto, alle spalle del neo campione francese Sam Avezou e del belga Harold Peeters, mentre il connazionale Filip Schenk, già oro nel Boulder, non è riuscito ad andare oltre al 5° posto. Tra le donne, l’altro bronzo è arrivato grazie alla splendida prestazione della romana Laura Rogora, che si conferma dopo l’oro in Coppa Europa, arrivata alle spalle della statunitense Ashima Shiraishi, vincitrice anche nel Boulder, e della slovena Mia Krampl.
La Youth A (Under 18) ha visto, nella categoria maschile, una strepitosa rimonta del comasco Stefano Carnati, che ha conquistato l’argento dopo esser partito dalla settima piazza, in una finale decisa da poche prese e vinta dallo svizzero Sascha Lehmann, con il francese Hugo Parmentier a chiudere il podio. Tra le donne, nulla da fare per Asja Gollo, quarta per una presa, ed Ilaria Scolaris, settima. Bronzo alla giapponese Aika Tajima ed argento alla statunitense Margo Hayes, mentre la slovena Janja Garnbret si laurea campionessa del mondo anche nel Lead, dove aver dominato la categoria Boulder.
Nella categoria Junior (Under 20) femminile, infine, la torinese Claudia Ghisolfi ha chiuso il Mondiale al 6° posto in una gara vinta dalla belga Anak Verhoeven, con l’austriaca Jassica Pilz e la francese Julia Chanourdie rispettivamente seconda e terza.