Valanga Gran San Bernardo, morto quarto italiano
Sale il bilancio dei morti a seguito del distaccamento di una valanga sul versante svizzero del Gran San Bernardo. Sale, infatti, a quattro il numero delle vittime. Facevano parte di un gruppo di scialpinisti milanesi. Tra loro anche Gianluca Spina, presidente del Mip, la School of managment del Politecnico. Questo è quanto ha riferito la polizia cantonale precisando che nella notte è deceduto l’altro scialpinista che aveva riportato gravi ferite. “La montagna, che tanto amava, ci ha portato via, ieri, il nostro Presidente”, si legge sul sito del Politecnico. “Gianluca Spina lascia un grande vuoto, che sarà difficile colmare, tanto in quel Mip che guidava con intelligenza, passione e abnegazione quanto nella comunità della conoscenza e della ricerca che la nostra business school costruisce e interpreta giorno dopo giorno”. “Ma Luca – si legge ancora – lascia soprattutto un grande vuoto nel nostro cuore, in tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo e la fortuna di lavorare con lui”. Un’altra delle vittime era una ricercatrice dell’Ospedale Sacco. Si chiamava Francesca Clerici, 50 anni, e aveva una specializzazione di ricerca in scienze neurologiche e del dolore. In particolare, si occupava delle malattie neurodegenerative associate a compromissione cognitiva”. Il gruppo era diretto all’ospizio del Gran San Bernardo ma è stato colpo di sorpresa dal distaccamento del manto nevoso a quota 200 in località La Combe des Maures. La qunta persone, da quel che è trapelato, non è in rischio di vita, in quanto ha riportato solo ferite lievi.