Vietato volo in parapendio e deltaplano sul Monte Bianco
Questo è quanto ha deciso l’Enac dopo la richiesta del presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, avanzata a seguito degli incidenti mortali di parapendisti francesi decollati da Chamonix
Dopo la chiusura della via francese del Monte Bianco a causa delle particolari condizioni meteorologiche, arriva il divieto, in terra italiana, di volo in parapendio e deltaplano fino al 12 ottobre sul Monte Bianco. Questo è quanto ha deciso l’Enac dopo la richiesta del presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, avanzata a seguito degli incidenti mortali di parapendisti francesi decollati da Chamonix per giungere sulla vetta del Monte Bianco sfruttando le particolari condizioni climatiche.
In una nota, il presidente Rollandin così si esprime: “Era necessario intervenire rapidamente e ringrazio l’Enac per la celerità con cui ha risposto alla nostra segnalazione. Oltre ai rischi corsi da chi vola in quella zona, e abbiamo ben presente tutti le cronache delle scorse settimane, c’è da considerare che le operazioni di recupero dei feriti e, purtroppo, delle vittime, sono state lunghe e difficoltose: l’area, infatti, era invasa da centinaia di vele che impedivano all’elicottero di alzarsi in volo, in una condizione, poi, di estremo pericolo per i soccorritori obbligati a intervenire in un ambiente che, in questa stagione di temperature, è soggetto a frane e cadute massi”.