Bimbo morto La Thuile, pm chiede condanna per 3 maestri di sci
Imputati di omicidio colposo in relazione al decesso di Lorenzo Bacci, il bimbo milanese di 7 anni morto il 28 marzo 2015 dopo essere caduto in dirupo fuori dalle piste di La Thuile in Valle d’Aosta
Tre richieste di condanna per i maestri di sci imputati di omicidio colposo in relazione al decesso di Lorenzo Bacci, il bimbo milanese di 7 anni morto il 28 marzo 2015 dopo essere caduto in dirupo fuori dalle piste di La Thuile. Il pm Ceccanti, fa sapere l’Ansa, ha chiesto al gup D’Abrusco un anno e 2 mesi ciascuno per Pieryck Boche (30) e per Fabrizio Grange (24), un anno e quattro mesi per Chantal Ferraris (25).
La parte civile ha chiesto la trasmissione degli atti al pm per vagliare la posizione del direttore della scuola di sci, Ferruccio Baudin. I tre maestri erano sulla pista di Les Suches – Boche e Grange alla partenza, Ferraris al traguardo – e assistevano i baby sciatori per la gara di beneficenza “Diamo una manche Telefono azzurro”.
Bacci, con due coetanei, si era allontanato dal bordo pista verso un bosco impervio, scarponi ai piedi, senza sci. Il piccolo però proseguì da solo, avvicinandosi al burrone e cadendo in una scarpata, per poi finire incastrato nel paravalanghe. Morì soffocato. Dopo quasi sei ore di udienza, dedicata alla requisitoria del pm e alle arringhe degli avvocati, il processo è stato aggiornato al 29 gennaio: in quella data sono previste le repliche e la sentenza.