“Il giudice dà ragione al Tor des Geants”

Dal VdA Trailers fanno sapere che il Tribunale, tra l’altro, avrebbe bloccato la manifestazione sportiva organizzata dalla Regione “4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta” con relative iscrizioni 
tor des geants

 

Battaglia vinta, sinora, dal VdA Trailers. La questione Tor des Géants è finita in Tribunale Ordinario a Torino, il quale ha accolto il ricorso presentato dai VdA Trailers.
“Il Tribunale di Torino – si legge sul sito ufficiale del Tor des Geants – ritiene lesivi e dannosi i comportamenti della Regione nei confronti di Vda Trailers e del Tor des Géants® e considera la gara 4K, organizzata dalla Regione, lesiva dei diritti di VdA Trailers e del regolare svolgimento del Tor des Géants ®2016, in quanto ad essa sovrapponibile per tracciato, lunghezza, dislivello e durata.
In particolare il Tribunale – si legge ancora – inibisce con effetto immediato alla Regione Autonoma Valle d’Aosta e alla Associazione Forte di Bard di accettare iscrizioni e riscuotere le relative quote per la manifestazione “4k Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta” in programma dal 3 al 9 settembre 2016.
Oltre a ciò il Tribunale vieta alla Regione Autonoma Valle d’Aosta e alla Associazione Forte di Bard ogni riferimento al “Tor” o al “Tor des Géants” nella presentazione, promozione e pubblicizzazione dell’evento “4k Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta”, inclusi l’utilizzo dell’espressione e del marchio “Tor des Geants®”.

 

Infine il Tribunale – concluono dal VdA Trailers – inibisce alla Regione Autonoma Valle d’Aosta e alla Associazione Forte di Bard ogni comportamento che possa ostacolare l’organizzazione o lo svolgimento del Tor des Géants®, come quello, in particolare, di rendere dichiarazioni dirette a far ritenere che il Tor des Géants® 2016 non si svolgerà, ovvero che è stato o sarà sostituito da altra manifestazione organizzata dalla Regione, ovvero rendere dichiarazioni in merito alla “scarsa sicurezza” del “Tor des Géants””.
Una polemica che va avanti da tempo. Dallo scorso mese. Nata, a quanto pare, dopo le novità annunciate dagli organizzatori per il 2016, tra cui la data della gara, le quote di iscrizione e i 20 pettorali solidali da 2 mila euro l’uno.
La Regione, dopo aver minacciato il divorzio “qualora non ci siano le condizioni minime richieste” ha deciso di togliere il sostegno alla gara creando un nuovo percorso in cui prevalga l’interesse pubblico e la valorizzazione del territorio e dello sport. Ora è arrivato lo stop dal Tribunale. Seguiremo gli ulteriori sviluppi della diatriba.

 

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