Allertate le Stazioni del Soccorso alpino di Prealpi Trevigiane e Feltre, il primo soccorritore arrivato sul posto, in alto lungo la strada che da Cilladon porta a Malga Paoda, calatosi con le corde per circa 200 metri, ne ha rinvenuto il corpo senza vita
Poco prima delle 10 di ieri mattina, un uomo ha contattato il 118 poiché, mentre stavano cercando bruscandoli sul ciglio di una strada, un suo amico aveva perso l’equilibrio ed era caduto in un ripido pendio all’ingresso della Valle di Schievenin.
Allertate le Stazioni del Soccorso alpino di Prealpi Trevigiane e Feltre, il primo soccorritore arrivato sul posto, in alto lungo la strada che da Cilladon porta a Malga Paoda, dopo aver rintracciato il testimone che aveva lanciato l’allarme, si è fatto indicare il punto in cui il compagno era scomparso nella scarpata tra alberi e salti di roccia, e, calatosi con le corde per circa 200 metri, ne ha rinvenuto il corpo senza vita. Fornite le coordinate Gps del punto all’equipaggio di Treviso emergenza in avvicinamento – mentre sopraggiungeva col fuoristrada una squadra di soccorritori in supporto alle operazioni – l’elicottero ha sbarcato con un verricello tecnico del Soccorso alpino e medico, che ha purtroppo solamente potuto constatare il decesso dell’uomo, un sessantanovenne di Valdobbiadene (TV).
Ricomposta e imbarellata, la salma è stata recuperata con un verricello, per essere accompagnata nella camera mortuaria di Feltre.