Everest, 400 in vetta con morti e dispersi

Everest: dopo due anni di disastri tra valanghe e terremoti questa primavera 2016 ha registrato di nuovo numeri record di salite sul Tetto del mondo. E anche morti e dispersi

everest grande

 

A quanto pare, le cose hanno ripreso la loro solita evoluzione: si stima che circa 400 persone hanno raggiunto sinora la vetta dell’Everest.

Tuttavia, non tutto è andato liscio. Anzi. Tre i morti e due i dispersi. Due morti durante la discesa.
Si tratta di un alpinista olandese di 35 anni (Eric Arnold) e l’australiana di 34 anni (Maria Elizabeth Strydom). Entrambi facevano parte della stessa agenzia di spedizione Seven Summits. Entrambi hanno partecipato all’attacco alla vetta con un gruppo di circa 40 persone lo scorso 20 maggio.

Eric Arnold, per la quarta volta sull’Everest, ha cominciato a mostrare segni di perdita della vista e congelamento sulla strada tra la vetta e il campo 4.

Maria Elizabeth Strydom ha accusato prima mal di montagna e poi è stata stroncata da un ictus. Docente universitaria, era accompagnata dal marito che la aspettava al campo base colpito da edema polmonare. Vegana, voleva dimostrare, come rilasciato in una recente intervista, che anche i vegani possono avere una vita normale. Ovviamente la sua morte non è in relazione al regime di alimentazione. Il suo intento erano le Seven Summit.
A perdere la vita anche un membro di una spedizione indiana durante l’attacco alla vetta. Quattro i membri. E, a quanto pare, ci sono stati problemi di comunicazione tra di loro. A perdere la vita Subhas Paul, morto tra C4 e C3. Due membri sono dispersi.

Se a questi si aggiungono un altro sherpa morto su a campo 2 e altri 2 ritrovati morti nella tenda sul Makalu (monossido di carbonio) la questione prende un’altra piega. Vecchia storia. I turisti in montagna, gente non preparata e con poche conoscenze di alpinismo; spedizioni commerciali e governo che a monte cercano di introitare il più possibile (soprattutto dopo la crisi degli ultimi anni), sherpa che vengono pagati sempre meno e hanno sempre meno preparazione, ecc ecc…

 

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