Kilian Jornet, in un giorno due volte su e giù dal Monte Bianco
L’atleta catalano ci ha abituato ad imprese incredibili: stavolta è salito sul Bianco dal versante francese e ridisceso a quello italiano e da qui è risalito in vetta per ridiscendere per la via normale francese. Il tutto in 12 ore
Lui è Kilian Jornet. E lui, il 28enne catalano, ad imprese di tale genere ci ha abituati. Stavolta ha addirittura conquistato due volte il Monte Bianco nella stessa giornata. L’ultrarunner catalano ieri mattina è partito alle 5.30 da Les Houches in Francia e su per la via normale sin sulla vetta d’Europa per poi scendere sul versante italiano fino al rifugio Gonella. Il tutto in 4 ore e 20 minuti.
Da sempre legato alla montagna, Kílian Jornet i Burgada è nato e cresciuto a Cap del Rec, un rifugio a 2000 metri, gestito dalla sua famiglia in quel di Lles de Cerdanya. I suoi genitori, grandi appassionati di sport e di montagna, sin da bambino l’hanno coinvolto in parecchie ascensioni, anche in quota; a cinque anni Jornet i Burgada aveva già toccato i suoi primi tremila e quattromila. All’età di tredici anni ha iniziato a fare gare agonistiche di sci alpinismo, entrando nel CTEMC (Centro de Tecnificación de esquí de montaña), un centro di scialpinismo della Catalogna. Come molti altri scialpinisti (tra cui Agustí Roc, Manu Pérez o Toti Bes), in estate gareggia nelle corse a piedi per prepararsi (da ottobre ad aprile) alla stagione invernale. Vive a Les Houches, ai piedi del Monte Bianco; in precedenza ha vissuto a Font-Romeu-Odeillo-Via, una stazione sciistica a 1800 metri, dove si allenava e frequentava l’università di Scienze e tecniche delle attività fisiche e sportive. Con più di 75000 voti a favore, Kílian Jornet è stato eletto dai lettori di National Geographic “Adventurer of the Year” per il 2014.
Una breve pausa per un panino e subito di nuovo in marcia verso il ghiacciaio Miage per ritornare poi in vetta. Neanche pochi minuti di sosta e giù per la via normale francese e quindi ritorno a Les Houches. Tempo totale: 12 ore. Percorso: con 6.700 metri di dislivello. Ma lui è Kilian Jornet!