Patagonia, Markus Pucher: prima invernale e solitaria su Cerro Pollone
Sono giorni storici in Patagonia. Pochi giorni fa la notizia della prima invernale (e solitaria) della Torre Egger da parte di Marc-André Leclerc, ora la prima invernale e prima solitaria del Cerro Pollone.
Lui è l’austriaco Markus Pucher; è salito in vetta lo scorso 17 settembre salendo il versante sud sulla via Cara Sur; una via aperta nel 1949 dagli argentini Rodolfo Dangl, Roberto Matzi, Agustine Lantschner e Hans Zechner.
Prima del Cerro Pollone, Pucher aveva tentato ad inizio settembre Fitz Roy e Cerro Torre. Niente da fare. Causa maltempo.
Il Cerro Pollone è una vetta con su un blocco di granito quasi proibitivo. Tanti si son fermati lì a pochi metri dalla vetta vera e propria. Nel 2011, ad esempio, l’americano Colin Haley giunse a due metri dal sogno; due anni dopo Hervé Barmasse insieme a Martìn Castrillo arrivarono lì e non riuscirono a salire ma toccarono la vetta con la picozza. Pucher ce l’ha fatta, ma in artificiale.