Damiano Lenzi e Matteo Eydallin stravincono la Pierra Menta 2017
Damiano Lenzi e Matteo Eydallin vincono la Pierra Menta 2017, la gara internazionale di scialpinismo che si svolge a Arêches-Beaufort (Francia). Lo hano fatto alla grande, vincendo tutte le tappe.
Questo è quanto dice Damiano Lenzi nel dopo-gara:
Terza Pierra Menta per me e quarta per lo #steppen. Questa gara mi è sempre piaciuta…! Dalla prima volta in cui vi partecipai con Lorenzo Holzknecht ben 8 anni fa avevo 21anni…! E vincemmo anche una tappa…!
Da lì alla prima vittoria, passarono ancora 4 anni, per vincere qui ti devi fare le ossa, devi imparare a conoscere pian piano le montagne, ed imparare a gestire il tuo fisico 4 giorni…
Bé dopo 8 anni di Pierra miei e 10 di Eyda, direi che abbiamo imparato bene e corso un Pierra perfetto… Niente crisi, niente rotture, niente cadute, niente crampi, non abbiamo perso una pelle, e non abbiamo sbagliato un cambio…
Certo da fuori sembra che abbiamo vinto facile! Ma facile è morto in questa gara penso! Dietro ci sono 18 anni di @pierramenta che fanno la differenza tra il ”volare” ed il ”morire”!Spero che a Nadir Maguet abbiamo insegnato qualcosa che lo porterà a vincere questa gara! A Michele Boscacci faccio solo i complimenti perché c’è poco da insegnargli ???
Come i complimenti vanno anche al solito Kilian Jornet e ad Alexis Sévennec che hanno lottato come leoni.
Che la condizione di Damiano Lenzi fosse ottimale si era capito dagli straordinari risultati dei mondiali appena conclusi, ma che anche Matteo Eydallin fosse in un tale stato di forma forse non può che essere una gioia. La coppia azzurra fin dalla prima tappa, in apertura dei quattro giorni di ascensioni e discese sulle nevi francesi, ha dimostrato tutto il suo valore chiudendo con 3 minuti abbondanti sui compagni di squadra Boscacci- Maguet ( 3′.31”) e oltre 4 minuti sugli inseguitori stranieri Jornet Burgada/Sévennec. (+ 4′.51”). Il dominio degli azzurri in testa alla gara è stato netto anche nella seconda giornata. Nella giornata successiva la coppia azzurra si è aggiudicata anche la terza prova, con ampio margine di vantaggio sugli inseguitori Valentine Favre e Filippo Barrazzuol. Poi la tappa regina, dove il duo dell’Esercito ha conquistato il grandino più alto del podio.