Via Francigena candidata a Patrimonio Unesco
La Via Francigena candidata a Patrimonio Unesco. Nel Medioevo la Francigena era la strada dei pellegrini che dalla Francia scendevano verso sud per recarsi a Roma (anche per proseguire verso la Terrasanta attraverso i porti pugliesi) e di quelli che ascendevano la penisola per raggiungere Santiago di Compostela in Spagna. Non solo. La Francigena era anche un importante snodo commerciale verso il nord Europa e l’Oriente.
Nei giorni scorsi l’accordo tra sette Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Valle d’Aosta, con il coordinamento della Toscana) per la candidatura della Francigena a patrimonio dell’Unesco.
Le Regioni con quest’accordo intendono definire insieme il tracciato ufficiale del cammino da candidare, verificando l’autenticità e l’integrità degli elementi storico-artistici e architettonici ancora presenti e che possono essere inclusi nel progetto di candidatura. A questo fine ricorrerà, in qualità di partner, l’Aevf (associazione europea delle Vie Francigene), organismo riconosciuto dal Consiglio d’Europa.