Neve su Alpi: disagi circolazione, Passi chiusi e pericolo valanghe
Settore Alpino, da ovest a est, sotto la neve. In Piemonte l’intensa nevicata ha causato disagi alla circolazione ferroviaria. Quattro treni sono stati cancellati sulla Ivrea-Aosta. Sulla linea Torino-Bardonecchia, a causa della presenza di elevati quantitativi di neve sui binari 6 treni regionali hanno fatto capolinea a Bussoleno e sono stati cancellati tra Bardonecchia e Bussoleno. Le linee Genova-Acqui Terme e Genova-Busalla-Arquata sono rimaste sospese ieri mattina. La neve ha imbiancato anche Torino dove è scattata la macchina anti-neve dell’amministrazione comunale. Sospeso il blocco alla circolazione delle auto diesel Euro 3 e 4 che erano state fermate per le elevate concentrazioni di Pm10 nell aria.
Anche la Valle d’Aosta interessata dall’intensa nevicata che da domenica scende su tutto il territorio regionale. A Courmayeur, La Thuile e nelle altre località del settore occidentale l’ufficio neve e valanghe della Regione registra – a partire dal fondo valle a 2.000 metri di quota – dai 60 ai 90 centimetri di neve caduta. A Cogne, nelle altri valli del Gran Paradiso e nella zona centrale della Regione i quantitativi scendono tra i 40 e i 70 centimetri. A Gressoney e nel resto del settore orientale si segnalano 20-40 centimetri.
Registrati un soffio di valanga sulla regionale della Val di Rhemes (già chiusa al traffico) e diversi scaricamenti dalle scarpate stradali. Per martedì il pericolo valanghe “sarà 4-forte nella zona occidentale e in quella centrale della Regione, compresa la Valsavarenche e l’area al confine con la Svizzera, e 3-marcato altrove”, spiegano i tecnici, impegnati a prepara il bollettino.
Anche il Trentino interessato dalla perturbazione. Anche nel capoluogo e nel fondovalle si sono raggiunti i 20 centimetri di neve.
Problemi alla viabilità si sono registrati lungo l’Autostrada del Brennero, soprattutto nella zona sud della provincia dove si sono verificati tre incidenti con 5 feriti, due in direzione nord e uno sulla carreggiata sud. In direzione nord, tra Ala-Avio e Rovereto Sud si sono formati 4 km di coda. A causa della neve il traffico è rimasto bloccato fra i due caselli di Trento, in direzione sud.
Intanto Meteotrentino segnala un pericolo di valanghe marcato, grado 3, in aumento fino a forte, grado 4, in seguito all’aumento degli spessori della neve e all’entità del sovraccarico.
E non è rimasto in “bianco” il Veneto dove oltre i 1400 metri di quota la neve è scesa copiosa e per questo motivo la società Veneto Strade ha deciso ieri di chiudere i Passi Pordoi, Falzarego, Valparola, Giau e Fedaia, per possibili slavine durante la notte. L’indice di rischio slavine – in una scala da 1 a 5 – è al momento stimato dal centro antivalanghe di Arabba tra il grado 3 (marcato) e 4 (forte).
fonte/foto: ansa