Kurtyka: Mackiewicz, abbiamo perso un alpinista libero
Una leggenda dell’alpinismo polacco e mondiale, Wojciech Kurtyka, piolet d’or, durante la presentazione della sua biografia “Kurtyka. L’arte della libertà” ha detto la sua sui fatti del Nanga Parbat e su Tomek Mackiewicz.
L’alpinismo sugli 8000 è l’arte della libertà, cosa insita in Mackiewicz. Per lui l’alpinismo era questo. È il risultato di una sfrenata ricerca del proprio obiettivo. La sua morte è stata terribile per me. Abbiamo perso uno degli alpinisti più liberi e indipendenti. Le sue azioni sono state incredibi. Ha iniziato a scalare gli 8.000 in invernale ed in stile alpino senza aver seguito allenamenti tecnici. Un creativo. Ed è stato oggetto di critiche per questo. A volte beffeggiato e ridicolizzato. Ma era l’anima più vicina al senso dell’alpinismo polacco.