K2: Denis Urubko verso C3, rifiuta radio e contatto con Wielicki

Denis Urubko continua in solitaria la sua scalata alla prima invernale del K2. Dopo esser partito, senza aver dato comunicazione al capo spedizione, non ha avuto alcun contatto con il campo base. Anzi ha rifiutato anche la radio e ha rifiutato di parlare con Wielicki a campo 1 quando ha incontrato altri due componenti della squadra polacca, Maciej Bedrejczuk e Marcin Kaczkan.

Il tempo è favorevole e considerata la velocità di Urubko si può presupporre che oggi raggiunga campo 3 ad un’altitudine di 7200 m.

Intanto i piani della spedizione nazionale non cambiano. L’attacco alla vetta ci sarà agli inizi di marzo, se non oltre. Ma Wielicki sta predisponendo le cose anche per dare supporto a Urubko con uomini e ossigeno. I tempi non coincidono con quelli di Urubko. Per il quale l’inverno termina con la fine di febbraio. Lo ha detto e ribadito più volte.

Una sfida coraggiosa, arbitraria e ignota. Le condizioni sulla montagna, al di sopra dei 7.400 metri sono ignote. Per di più il meteo nei prossimi giorni prevede un peggioramento.

Ma ci chiediamo se Urubko non sapeva già i piani della spedizione polacca. Una spedizione pesante. Con step ben pianificati. Ha deciso di farne parte e poi ha rotto. Oppure si può pensare che gli accordi tra lui e Wielicki fossero altri. Ma poi perché da solo? Bielecki (compagno delle salite in montagna, acclimatato come lui, e del salvataggio al Nanga Parbat) ha rifiutato di seguirlo e ha deciso di andare da solo? Particolari che verranno a galla…

Non è la prima volta che durante tali spedizioni accadono fatti di questo genere. Per di più nei giorni scorsi già vi erano state scaramucce tra Urubko e Wielecki.

Stando alle previsioni proprio il 28 febbraio dovrebbe esserci un miglioramento soprattutto da parte dei venti che scenderanno dai 70 km/h a  50-55 km/h.