K2, i polacchi tornano a casa
Niente da fare. Il K2 resta l’ultimo Ottomila da scalare in inverno. I polacchi hanno riunciato, e tornano a casa. La comunicazione ufficiale arriva dal capospedizione, Wielicki. Peccato, c’erano buone chance ma poi sappiamo come è andata…
Annuncio della fine della spedizione sul k2.
Sulla base di una profonda analisi della situazione, d’accordo con la squadra, ho deciso oggi di porre fine alla spedizione sul k2.
La decisione è stata presa per diversi fattori:
1. Risultato del team di ricognizione Adam Bielecki e Janusz Gołąb di oggi. Sulla via per c1 tutte le corde sono bloccate, la tenda è danneggiata, c’è anche un’alta probabilità di distruzione dei campi C1, C2 e c3.
2. Previsioni meteo che confermano solo una finestra l’11.03.2018
3. Nessuna possibilità di acclimatare la squadra 1 ad un’altezza di 7200m, cioè la squadra che sarebbe in grado di tornare alla base dopo l’attacco dell’11.03.
4. Minaccia di valanghe in alta quota. Negli ultimi 8 giorni abbiamo registrato oltre 80 centimetri di neve.
5. Avviso dal portale Ventusky che parla di precipitazioni elevate a 7600m
6. Previsioni negative per il periodo successivo al 11.03.2018
La priorità della spedizione è la sicurezza dei partecipanti.
Krzysztof Wielicki