Corte Suprema: non vedenti e disabili tornano sull’Everest
Battaglia vinta. Ieri è arrivato il verdetto della Corte Suprema in merito alle petizioni presentate che volevano la rivisitazione della norma del Governo nepalese sul divieto di spedizioni alpinistiche per non vedenti e amputati. Ciò riguarderà l’Everest e le altre montagne sopra i 6.500 metri.
La delibera del Governo nepalese ha subito alzato un bel polverone nel mondo alpinistico. E non solo. In tanti chiedevano la revoca della disposizione contenuta nel nuovo regolamento sulle spedizioni alpinistiche. E ora hanno avuto ragione. Dicevano che violavano apertamente i diritti umani tutelati dalla costituzione e dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, di cui il Nepal è firmatario.
Ora, come dichiarato dal direttore del dipartimento del turismo nepalese, verrà applicata da subito la disposizione contenuta nella sentenza della Corte Suprema.