Majella, ecco la Charta Peregrini per il Cammino di Celestino
A partire dal primo di luglio 2018 sarà disponibile nei Centri Informazioni del Parco la “Charta Peregrini” (#camminodicelestino) per il Sentiero dello Spirito. Si tratta di un modo nuovo di approcciarsi agli eremi di Celestino e che ricalca il modello dei grandi cammini d’Europa.
Escursionisti e pellegrini potranno far apporre un timbro per ognuno degli eremi visitati e presenti lungo il Sentiero dello Spirito, purché si dimostrino con una foto (o con un video), realizzata dinanzi al luogo di culto, l’avvenuta visita.
La Charta Peregrini può essere timbrata solo presso le seguenti strutture:
· Badia Morronese (Sede del Parco di Sulmona)
· Centro di Visita di Caramanico Terme
· Eremo di Santo Spirito a Maiella
· Centro informazioni di Roccamorice
· Abbazia di San Liberatore a Maiella
La visita a tutti gli eremi non è vincolata alla percorrenza integrale o continuativa del Sentiero dello Spirito.La Charta è in distribuzione gratuita presso tutti i centri informazioni e Centri Visita del Parco e viene consegnata unitamente alla spilla del Cammino.
Al pellegrino che completa tutte le timbrature della Charta Peregrini viene rilasciata la Croce di Celestino, il certificato che conferma che avete visitato tutti i luoghi di culto del Cammino di Celestino.
Il Sentiero dello Spirito
Il Sentiero dello Spirito (73 km. circa) è uno dei grandi trekking del Parco, che richiede almeno 4 giorni di cammino, passando per tutti i principali luoghi di culto eremitici della Majella.
Un ideale viaggio sulle tracce dell’eremita Pietro del Morrone, futuro Papa Celestino V, che scelse proprio i luoghi più remoti della Majella per il suo percorso di fede.
Il sentiero dello Spirito parte dalla frazione Badia di Sulmona, proprio davanti all’ingresso dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, dove è d’obbligo fare una visita a quella che fu la sede dell’ordine Celestiniano, e del sovrastante eremo di S. Onofrio, arroccato sulle balze rocciose; il sentiero poi sale gradualmente fino sulla cima al Monte Morrone, passando per l’eremo di S. Pietro.
Dalla vetta della montagna una lunga discesa conduce al borgo termale di Caramanico Terme (1°tappa).
Il giorno successivo si percorre quasi per intero la splendida valle dell’Orfento e dopo una breve sosta ai ruderi dell’eremo di S. Onofrio si risale lungo la ripida e ombrosa Rava dell’Avellana.
Giunti a Pianagrande si può pernottare al Rifugio “Di Marco” (2° tappa). Il terzo giorno, dopo essere passati per il bellissimo eremo di San Giovanni, tra fitti boschi di faggio e capanne in pietra a secco si prosegue in direzione degli eremi di S. Spirito e San Bartolomeo, per arrivare in località Macchie di Coco nel comune di Roccamorice (3° tappa).
L’ultima tappa tocca gli eremi di S. Angelo a Lettomanoppello e S. Onofrio a Serramonacesca e si conclude nella vicina Abbazia di S. Liberatore a Majella.
Il Sentiero dello Spirito può essere percorso anche a singole tappe, visitando gli eremi più belli attraverso brevi escursioni giornaliere.