Cambiamenti climatici, fauna si sposta sempre più verso l’alto
Gli effetti del riscaldamento globale si notano anche sulla vita e sulle abitudini degli animali. Un nuovo studio ne affronta gli effetti sulle specie montane.
La ricerca è condotta da un gruppo di geologi dell’Università della Columbia Britannica. Risultato: la maggior parte delle specie montane si sta adattando ai cambiamenti di temperatura spostandosi sempre più in alto per icercare ambienti sempre più freschi e ciò significa che l’habitat si riduce sempre più.
Lo studio ha analizzato i comportamenti di 975 specie tra piante e animali, soprattutto insetti.
Il Thomomys talpoides, una specie di roditore della famiglia dei geomidi, endemico delle Ruby Mountains del Nevada, ha perso oltre 70% dell’area che abitava fino a 80 anni fa spostandosi verso l’altro.
Anche la farfalla di montagna dei Pirenei francesi si è spostata verso l’altro di circa 430 metri e perdendo il 79% del suo raggio di azione negli ultimi cinquant’anni.
E ancora, uno fiore di prato alpino dell’Himalaya si è spostato di oltre 600 metri verso l’altro negli ultimi 150 anni perdendo il 29% del suo habitat classico.