Gran Sasso, imbrattato il Rifugio Diruto (mai completato)
Come ogni estate il Gran Sasso viene preso di mira da vandali ed imbrattatori. Questa volta è capitato al Ridugio Diruto, nel bellissimo scenario dell’Arapietra. Vi proponiamo la segnalazione di un nostro assiduo lettore…
Riceviamo e Pubblichiamo
In una salutare escursione estiva qui al Gran Sasso d’Italia, mi sono accorto che ignoti, dando libero sfogo alla loro educazione e intelligenza, hanno imbrattato con vernice indelebile la parete del rifugio diruto (lato piazzale dei Prati Di Tivo). Io qui ci passo quasi tutti i giorni: con ogni probabilità l’autore o gli autori di questo inqualificabile gesto ha, oppure hanno, lasciato la “firma” qualche ora fa. Dispiace veramente vedere tale scempio in un luogo di impagabile bellezza.
E’ un gesto di inciviltà che mi fa riflettere e mi induce a pensare che se il rifugio diruto fosse stato regolarmente aperto al pubblico, sicuramente non si sarebbe verificato questo increscioso episodio.
La struttura che non è mai stata completata, fu costruita tra il 1930 e il 1935, ha una superficie di 400 metri quadri disposta su due piani più il sottotetto, nel cuore del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, sorge in località Arapietra in un tratto pianeggiante a quota 1900 mt sul versante Orientale del Gran Sasso, nel territorio del Comune di Pietracamela ( Te) ente che ne detiene la proprietà.
Il rifugio diruto, a mio avviso il più bello dell’Appennino, offre uno straordinario paesaggio esterno che guarda verso il Corno Grande e Corno Piccolo, il monte Brancastello, il monte Prena, il monte Camicia, l’Intermesoli, i monti della Laga, la valle del Vomano fino al mare Adriatico nel tratto compreso fra San Benedetto del Tronto ( Ap) e Pescara.
Il rifugio offre un punto di riparo per poter effettuare scalate alle vette dei monti elencati e la sua posizione è sempre esposta al sole ogni giorno dell’anno, in condizioni di cielo sereno.
La costruzione è facilmente accessibile sia da cima Alta ( 1650 mt) sia tramite la moderna cabinovia dei Prati Di Tivo di Pietracamela ( Te), risulta fruibile tutto l’anno e grazie alle sue dimensioni, potrebbe ospitare alpinisti, escursionisti ma anche scolaresche e associazioni che, grazie alla grande sala, potrebbero avere lo spazio necessario per lezioni , proiezioni ed altre attività.
Questa del rifugio diruto è una grande opera incompiuta: dal profondo del cuore mi auguro che arrivino proposte di completamento e riutilizzo da parte di imprenditori motivati.
Paolo De Luca, Maestro di Sci e Accompagnatore di media Montagna, Pietracamela ( Te).