Strada dei Parchi, torna incubo stangata per automobilisti
Senza accordo aumenti in vista delle tariffe sulle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25. Dopo i segnali positivi dei giorni scorsi, ieri è saltata l’intesa per la sterilizzazione delle tariffe e per gli automobilisti è tornato il rischio della maxi stangata dal primo settembre. Si tratterebbe di un aumento pari al 19%.
Dopo la fumata bianca nella riunione di ieri l’altro tra i rappresentanti del Mit e del Mef, alla presenza della concessionaria Strada dei Parchi Spa, del gruppo Toto, nel pomeriggio di ieri, durante il confronto di ratifica con l’Anas, l’accordo è venuto meno. Lo si apprende dai vertici di Sdp, interpellati dall’ANSA.
“Siamo molto soddisfatti dell’intesa sul nuovo piano economico finanziario al quale è stato dato il via libera nel giorni scorsi sia dal Cipe sia dalla Autorità per la regolazione dei trasporti – spiega il vice presidente di Sdp, Mauro Fabris -.Non c’è invece, per ora, l’accordo per sterilizzare le tariffe dal primo settembre prossimo, in quanto Anas nell’incontro odierno (ieri, ndr) si è opposta alla proposta di utilizzo delle rate del prezzo di concessione, come accaduto già in passato, per coprire i costi del blocco delle tariffe”.
Intanto durante l’ultima seduta del Cipe è stato esaminato il nuovo Piano economico e finanziario, messo a punto da Mit, in veste di concedente, e dal concessionario Strada dei Parchi, per la gestione delle autostrade A24 e A25.
Lo rende noto il Ministero delle infrastrutture e trasporti in una nota, spiegando che ora “si va dunque verso uno sblocco dell’impasse su questa concessione, il cui Pef era scaduto e mai rinnovato dal 2014”.
“Il Piano – spiega il Ministero -, che è stato ora trasmesso a Bruxelles per il parere, prevede da subito l’avvio sulle due arterie dei primi lavori per la messa in sicurezza definitiva antisismica con un Piano stralcio fino a 722 milioni di euro da completarsi in tre anni.