Operazione sicurezza per l’orso marsicano
Grazie a speciali dispositivi ottici e acustici, che avvisano gli animali del sopraggiungere dei veicoli, il WWF ha messo in sicurezza di un tratto di strada in Molise, nei pressi del paese di Rionero Sannitico, dove purtroppo a fine agosto aveva trovato la morte una giovane orsa. La mortalità antropogenica, come quella causata da investimenti stradali, avvelenamenti e strutture non in sicurezza come vasche e pozzi, è purtroppo la prima causa di morte per l’orso marsicano, sottospecie unica al mondo la cui popolazione è da tempo ridotta a poco più di 50 individui, e pertanto a forte rischio di estinzione secondo gli esperti.
Con il pieno supporto di ANAS Molise, gestore del tratto in questione, gli operatori del WWF hanno installato appositi dissuasori lungo 3 chilometri di strada, incluso il luogo dell’incidente, per evitare altre possibili vittime, dato che nei dintorni dell’area era stato segnalata nei giorni scorsi la presenza di un altro orso.
Simili iniziative, già sperimentate con successo anche nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e attualmente all’attenzione del progetto europeo “LIFE SafeCrossing” in aree come il Parco Nazionale della Majella, rappresentano interventi ormai inderogabili per la tutela della fauna e dei guidatori nelle zone a maggior rischio.
Le segnalazioni di orsi fuori dai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise fanno ben sperare, perché potrebbero indicare una lenta espansione della popolazione, ma proprio queste escursioni necessitano di immediati sforzi, in particolare da parte di Regioni ed Enti gestori di strade e ferrovie, per rendere più sicuri i corridoi ecologici che gli orsi dovranno seguire per cercare nuovi territori, con adeguati investimenti in prevenzione.
L’intervento, che segue la realizzazione di oltre 1 chilometro di recinzioni elettrificate per proteggere apiari ed allevamenti, la chiusura di tre vasche rischiose per possibili annegamenti e la realizzazione di quattro campi di volontariato per sensibilizzare le popolazioni locali, in particolare le nuove generazioni, rientra nella campagna Orso 2×50, lanciata dal WWF per raddoppiare la popolazione di orso marsicano entro il 2050, insieme a tutti gli attori coinvolti nella sua gestione e conservazione.
fonte: wwf