Libri di montagna per Natale 2019
Un libro a Natale è sempre gradito, “mangiato” in pochi giorni vicino al camino semmai con fiocchi candidi che si vedono dalla finestra. Il 2019 è stato un anno prolifico per i libri sulle alte quote.
Beh, per Natale vi proponiamo…
“La via perfetta. Nanga Parbat: Sperone Mummery” di Daniele Nardi con Alessandra Carati (Einaudi, 2019)
Daniele Nardi e in Nanga Parbat, lo sperone Mummery. L’alpinista laziale che ha trovato la morte su quella montagna insieme a Tom Ballard parla della “sua” montagna, le storie che l’hanno accompagnato.
“I sogni non sono in discesa” di Simone Moro (Rizzoli, 2019)
La vita di Simone Moro in un sogno verticale. La sua passione per realizzare grandi imprese. L’alpinista bergamasco, superato i 50, non si dedica a una singola avventura ma sente ora l’esigenza di ripercorrere il proprio cammino di alpinista per coglierne l’evoluzione e soprattutto il senso profondo. In questo libro importante sceglie quindi una serie di imprese emblematiche che non ha mai raccontato e le utilizza per seguire il filo della sua biografia e capire i passaggi da un periodo all’altro, le difficoltà e le reazioni a esse, la graduale crescita della consapevolezza.
“Layla” di Reinhold Messner (Erickson, 2019)
Reynold Messner ci regala una bella favola, un libro per bambini che fa riflettere sui valori essenziali. Ambiente innanzitutto. Belle le illustrazioni.
“Il passo del vento. Sillabario alpino” di Mauro Corona e Matteo Righetto (Mondadori, 2019)
Mauro Corona e Matteo Righetto danno voce a ciò che per loro la montagna rappresenta, attingendo a un ricchissimo tesoro di esperienze personali, qui condensate in brevi racconti, epigrammi fulminanti, descrizioni di paesaggi naturali di bellezza inesprimibile.
“La via meno battuta. Tutto quello che mi ha insegnato la montagna” di Matteo Della Bordella (Rizzoli, 2019)
Matteo Della Bordella racconta come l’alpinismo gli abbia cambiato la vita, rendendolo l’uomo che è diventato. Le sfide affrontate in parete – dalle prime scalate con il padre, appena dodicenne, alle eccezionali imprese by fair means, ovvero senza mezzi artificiali – gli hanno regalato enormi soddisfazioni e impartito severe lezioni. Il suo racconto va ben oltre la cronaca sportiva: ci mostra come scalare significhi innanzitutto scoprire se stessi…
“Il volo del corvo timido. L’Annapurna e una scalata d’altri tempi” di Nives Meroi (Rizzoli, 2019)
Una scalata d’altri tempi, fatta di rispetto per la montagna e fiducia negli altri, a dimostrazione che in natura non esiste forza più formidabile dell’alleanza tra persone, della solidarietà e della collaborazione. Un atto di ribellione all’individualismo del nostro tempo cinico. Quasi un’utopia che prende forma.
“La salita impossibile. Free Solo su El Capitan” di Mark Synnott (Corbaccio, 2019)
L’impresa clamorosa di Alex Honnold – salire la via Freerider su El Capitan in free solo, quindi senza corda né assicurazione – è diventata Oscar per il miglior documentario. Ora Mark Synnott, amico di Alex, ci fa rivivere, da un punto di vista tecnico ed umano, la tensione della storica arrampicata e ci immerge nell’atmosfera dell’età dell’oro di Yosemite.
foto: repubblica.it