Simone Moro scala verso campo 2 del Gasherbrum I
Simone Moro e Tamara Lunger stanno progredendo sul Gasherbrum I. Il meteo sta reggendo e i due alpinisti stanno avanzando
La via per C1 è ormai aperta. Questi gli aggiornamenti di ieri e l’altro ieri dell’alpinista bergamasco:
18/01/2020 Oggi mattinata di grande fermento. Dopo una notte serena, a dispetto delle previsioni, oggi ci siamo alzati con il sole che illumina a l’intera valle. Simone e Tamara non ci hanno pensato due volte a pensare di provare a raggiungere campo 1. Hanno con sé provviste per due giorni e valuteranno al momento la possibilità di avvicinarsi a campo 2.
17/01/2020: Finalmente la via al Campo 1 è aperta! Anche oggi percorsi 10 km (da Gps) tra crepacci e seracchi, con Tamara davanti che riapriva la traccia ed io dietro che trasportavo a spalla la famosa scaletta che i militari ci hanno gentilmente prestato. Il meteo è stato buono e lo sforzo intenso di entrambi ci ha permesso di non patire freddo. A volte dovevo strisciare e
O procedere di traverso per passare con la scaletta in spalla tra i seracchi e le strettoie del ghiacciaio. Partiti alle 9:12 siamo arrivati alle 15:00 nel punto dove pensavo di mettere finalmente la scaletta tra i due crepacci e accedere al plateau sommitale. Ma le sorpresa ci ha ammutoliti. Era tutto crollato e il crepaccio era almeno due volte più largo e la scaletta insufficiente. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo vagato tra i seracchi sommitali e attraversato ponti precari di ghiaccio ma alla fine abbiamo trovato la via che però terminava con un crepaccio profondissimo
Ma non più largo di due metri e mezzo. Perfetto per la scaletta che faticosamente mi ero portato sin li. Tamara è sempre stata davanti a cercare e trovare la via (brava) io dietro a fare il mulo. Alla fine con la massima cautela e delicatezza ho posizionato la scala da in bordo all’altro dal profondo crepaccio. Perfetta!!!! Ora la via a Campo 1 e ai campi superiori è aperta. Se dovessimo calcolare gli sforzi e i chilometri percorsi creati dal trovare la via in questo labirinto, credetemi sono pari a salire e scendere dalla vetta di qualsiasi altro ottomila che ho salito. Ci dicono che il Terremoto di un mese fa ha collassato e aperto il ghiacciaio e cambiato anche tutto il Percorso dai militari alle loro postazioni. Non so se è vero o no, so solo che attraversare in due questo icefall ci ha impegnato 10 giorni, oggi sono stanco ma tanto. Felice e Tamara (con me) sollevata da quello che sembrava per entrambi un incubo senza fine. Speriamo che le sorprese siano finite.
foto: tamara lunger