Jost Kobusch, c’è un giovane duro sull’Everest
Il tedesco è da solo, non molla e continua a salire per cercare una via sulla cresta ovest
Jost Kobusch non si arrende. Non molla l’Everest. Da solo, sta combattendo con vento, freddo, su una via difficile quale la cresta ovest. Nei giorni scorsi ha avuto un problema ad un piede che pare abbia risolto. Sta lavorando sulla montagna, va in esplorazione con l’intento di cercare una possibile via di salita.
Ho esplorato un’opzione di itinerario nella spalla ovest. Può andare, ma non è tanto bella. C’è tanto ghiaccio blu duro, in un terreno in cui ogni errore è fatale. Ci deve essere un’opzione migliore!
Jost Kobusch si sta godendo uno degli spettacoli della natura:
Vedere l’Everest da qassù è molto commovente e motivante! Questa enorme piramide di pietra – quasi non sembra di questo mondo!
E l’alpinismo è fatto anche di improvvisazioni e curiosità, sentite il giovane alpinista tedesco:
La mia lampada frontale mi ha abbandonato l’altra sera, anche se era completamente carico. Sono sceso con la luce del cellulare. L’ alpinismo è improvvisazione!
Per quello che peasa, conviene sempre portare una frontale di riserva.