Don Bowie: Grazie a tutti. Anche a Urubko, nonostante ciò che ha scritto su di me
L'alpinista reduce dal Broad Peak dice: Siamo tutti dipendenti dagli altri
Don Bowie, come sappiamo, è rientrato prima dalla spedizione sul Broad Peak, per problemi polmonari. A casa anche Lotta Hintsa. Sulla montagna è rimasto Denis Urubko, che ha tentato la salita invernale da solo, ma ha dovuto desistere.
Urubko nei giorni scorsi ha rilasciato una intervista a russianclimb dove fa una disamina dell’alpinismo odierno e non le manda a dire ai suoi vecchi compagni, polacchi e non.
Don Bowie sul suo profilo Instagram scrive…
Nessuna persona è un’isola e, nonostante le nostre percezioni di autosufficienza, le leggi sovrane dell’universo impongono che siamo più dipendenti dagli altri che indipendenti. Che lo percepiamo o no, facciamo molto affidamento sulle persone, le persone vicine e lontane, le persone che riconosciamo o rifiutiamo di riconoscere, e il grado in cui ignoriamo questa inevitabile interdipendenza è direttamente proporzionale nella misura del nostro ego e arroganza personali.
Considerando quanto sopra, molti GRANDI “ringraziamenti” sono in ordine: grazie al nostro personale del campo base: Mohsin, Javed, Ali Abas, Imran, Ashgar, Tajamul, oltre a tutti i facchini e gli sirdars, le persone amichevoli che ci hanno ospitato in Pakistan e molti altri che ci hanno aiutato con la nostra spedizione, sia noti che sconosciuti. Grazie mille ai miei amici e familiari a casa per il vostro supporto infinito. Grazie mille a tutti voi nel socialmedialand che ci avete seguito e incoraggiato. Grazie infinite ai miei partner. E grazie mille ai miei compagni di arrampicata Lotta e Denis. (nonostante quello che Denis ha scritto di recente su di me, ah).
La mia pausa dai social media è finita. Mi sento in buona salute (principalmente) e ho iniziato ad allenarmi per la nostra prossima spedizione, ma condividerò ancora molto di più del Broad Peak.