Everest, il Nepal va per le lunghe sulle regole più rigide
Già dimenticato il sovraffollamento e i morti dello scorso anno. Intanto al campo base oltre 30 spedizioni nonostante il Coronavirus. Icefall doctor già al lavoro
Stagione primaverile sull’Everest: un team di otto membri di Icefall-doctor è partito ieri per il campo base dell’Everest dal Namche Bazaar per iniziare a lavorare sull’Ice Khumbu e fissare la via sino a al Campo II. Il team è guidato da Ang Sarki Sherpa. Prima avverrà il solito sopralluogo e poi inizieranno i lavori veri e propri lungo la cascata di ghiaccio.
Ricordiamo che ogni scalatore straniero che tenta di scalare l’Everest, Nuptse e Lhotse deve corrispondere una somma di 600 dollari proprio per tale lavoro svolto.
Restrizioni Coronavirus
Poi incombe l’incubo Coronavirus. Sebbene molti alpinisti dei paesi colpiti dal Coronavirus abbiano già annullato le loro prenotazioni per diverse spedizioni in Nepal in questa stagione, gli operatori delle spedizioni hanno affermato che ci sarebbe una presenza significativa degli alpinisti mondiali. Sull’Everest dovrebbero esserci più di 30 spedizioni.
Le limitazioni del Governo nepalese riguardano cittadini provenienti da Cina, Iran, Italia, Sud Corea, Giappone, Francia, Germania e Spagna. Una possibilità per costoro c’è: richiedere il visto in patria presso le ambasciate nepalesi, ovviamente vanno presentati i certificati medici (rilasciati non più di 7 giorni prima).
La Cina, poi, ha chiuso l’Everest dal Tibet. Aperto solo agli scalatori cinesi.
Niente regole rigide!
Poi c’è il discorso delle nuove regole, annunciate dal Governo nepalese dopo il boom di presenze lo scorso anno. Boom che causò sovraffollamento sulla via e parecchi decessi. Ebbene, di regole più rigide a breve non se ne vedranno. È tutto bloccato. Tra lo scetticismo dell’alpinismo mondiale che chiedeva paletti rigidi per scalare gli Ottomila. Tutto sarebbe bloccato sui tavoli della burocrazia e della politica in un periodo di crisi finanziaria per il Paese. E lo sappiamo, il turismo degli Ottomila porta soldoni.