Il Nepal ferma tutte le spedizioni nella stagione primaverile
Decisione dura e sofferta per il Governo nepalese considerato che l'economia nazionale si basa molto sul turismo di montagna
Dietro-front del Governo del Nepal: stop alle stagione primaverile. Una decisione sofferta per una economia in sofferenza e che beneficia tanto dal turismo himalayano. Eppure pochi giorni fa al cb dell’Everest erano arrivati gli icefall doctor per attrezzare la via. Il divieto era solo per i Paesi maggioramente colpiti dal Coronavirus. Ora lo stop diventa totale.
L’anno scorso il Governo nepalese ha dato il permesso di salita a 1024 scalatori, 644 dei quali hanno raggiunto la vetta. Ciò ha fatto entrare nelle casse 4 milioni di dollari per il governo del Nepal. In sofferenza a questo punto anche tutte le agenzie nepalesi.
La Cina aveva annunciato già da due giorni che tutti i permessi per l’Everest erano stati annullati a causa dell’epidemia globale causata dal coronavirus.
Intanto, può darsi (e si spera) che il Governo, dopo tanti rinvii, metta mano al vademecum delle regole più stringenti per le salite per far fronte all’eccessivo “turismo” sugli Ottomila e ai tanti incidenti, con morti, registrati negli ultimi anni.