Riapre lo storico Rifugio Torino sul Colle del Gigante (Monte Bianco)
Dopo l'emergenza Covid riapre il Rifugio Torino sul Monte Bianco accessibile dalla Skyway
Rifugio Torino: oggi, sabato 13 giugno, riapre il rifugio al colle del Gigante sul massiccio del Monte Bianco, a 3.375 metri di quota.
Il rifugio Torino è comodamente raggiungibile con le nuove Funivie Skyway Monte Bianco.
Disposizioni anti-Covid
Per quanto riguarda le disposizioni relative all’emergenza sanitaria del Covid, al rifugio saranno applicate le seguenti regole:
- la prenotazione è obbligatoria;
- è obbligatorio l’uso della mascherina;
- è obbligatorio l’uso del sacco a pelo o del sacco letto, le coperte non saranno più disponibili nelle camere;
- è obbligatorio portare con sé le proprie ciabatte, quelle comuni non saranno più disponibili;
- la disposizione nelle camere avverrà rispettando le distanze obbligatorie. Il che implica che la capienza del rifugio verrà ridotta. È però possibile la sistemazione di gruppi interi nelle camere mediante autocertificazione.
Cai Torino Si raccomanda la massima collaborazione con il personale del Rifugio Torino in modo da assicurare il corretto rispetto delle normative vigenti.
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Il Rifugio Torino
Il Rifugio Torino è stato costruito nei primi anni ’50 grazie alle sezioni del CAI di Torino e Aosta, oltre ad una partecipazione finanziaria della Regione Valle d’Aosta.
Da allora il Rifugio Torino non è più stato oggetto di lavori significativi, fino all’estate 2015.
Dal 2011 Il Rifugio è stato di fondamentale importanza per la realizzazione della ormai celebre Skyway Monte Bianco.
Qui hanno soggiornato per 4 lunghi anni gli operai della Cordée, che con il loro impegno hanno completato a tempo di record un’opera titanica.
Il Rifugio Torino può ospitare fino a 160 persone, suddivise in camere da 4, 6, 8, 10, 14 e 16. I bagni sono in comune sul piano. A causa della scarsità cronica di acqua, non sono garantite l’utilizzo delle docce e si raccomanda un utilizzo parsimonioso delle toilette.
Riapre anche la Skyway
Anche gli Skynauti che si apprestano ad affrontare l’ascesa devono poterlo fare in totale sicurezza.
Le misure anti-Covid
Per evitare assembramenti e code agli sportelli, durante tutta l’estate i biglietti saranno acquistabili esclusivamente online, con prenotazione obbligatoria e, a differenza degli anni passati, gratuita. Nella data prescelta, agli Skynauti sarà sufficiente presentarsi con la mascherina chirurgica di protezione personale che dovranno indossare per tutto il tempo di permanenza a Skyway Monte Bianco. All’ingresso della stazione di Courmayeur troveranno come filtro il portale igienizzante: uno dei sistemi più evoluti e innovativi per l’igienizzazione individuale e il controllo della temperatura corporea, indispensabile per un abbattimento sino al 90% della carica batterica e virale. Un vero gioiello di tecnologia ed efficienza al servizio degli Skynauti.
All’accoglienza tutti riceveranno l’informativa sulle regole di comportamento da tenere nei diversi ambienti e, in regalo, una salvietta igienizzante arricchita con estratti di timo e stella alpina, secondo la formula del Dott. Nicola. Le stesse essenze impreziosiscono il gel disinfettante che si trova in alcuni dei dispenser presenti nelle tre stazioni, affinché anche l’igiene sia un’esperienza alpina valdostana.
Una volta saliti sulla funivia, gli Skynauti potranno continuare a godere della fresca aria alpina perché le botole sul tetto delle cabine resteranno sempre aperte, così da permettere la continua e corrente areazione del veicolo. Per questa ragione, purtroppo, le cabine di Skyway Monte Bianco non potranno ruotare su loro stesse, ma resteranno ferme durante tutto il viaggio, che comunque non durerà mai più di 6 minuti da stazione a stazione. La capienza massima sarà ridotta di un terzo così che tutti possano mantenere le distanze minime di sicurezza e, contemporaneamente, apprezzare il panorama mozzafiato dalle spettacolari vetrate.
Arrivati alla terza e ultima stazione, il tempo massimo di permanenza a Punta Helbronner | The Sky sarà limitato a un’ora e mezza. Un tempo sufficiente per ammirare il paesaggio dall’Osservatorio 360° e lasciar vagare lo sguardo tutto intorno, sopra le cime, una volta discesi nella stazioni intermedia del Pavillon non vi saranno limitazioni temporali. Gli unici Skynauti esonerati dal limite di tempo a Punta Helbronner sono gli alpinisti ed i possessori di un voucher per un’esperienza food. Anche se, purtroppo, nella fase di riapertura il Buffet Alpino resterà chiuso, chi prenoterà potrà gustare un pranzo unico nei locali del Bistrot Panoramic: una degustazione di prodotti valdostani a 3500 metri di quota.
Ad ogni modo, chiunque abbia già acquistato o acquisti un qualsiasi voucher online, può considerare una qualsiasi scadenza indicata come prorogata a novembre 2021.
Per garantire la massima pulizia e il necessario livello di igienizzazione, non tutti gli ambienti delle stazioni saranno aperti al pubblico. Per questo, agli Skynauti verrà chiesto di seguire i percorsi tracciati, di non sostare in alcune aree e di rispettare l’orario di discesa indicato nella prenotazione. Le salite subiranno uno stop dalle 13 alle 13.45 per permettere una igienizzazione straordinaria, oltre a quelle serali con ozono.
fonte/foto: Cai Torino, Rifugio Torino