Arrampicare a Santa Teresa di Gallura

Nell'oasi naturale a Punta Contessa e Monti Rigalu 35 vie tra il 4° e l'8° grado

Arrampicare a Santa Teresa di Gallura: nell’oasi naturale di “Punta Contessa e Monti Rigalu”. E’ una area parco gestita e tutelata dall’Agenzia Forestas di Tempio Pausania, caratterizzata da suggestive scogliere multiforme e colori e da una vegetazione variegata ricca di endemismi tipici delle coste granitiche. E sullo sfondo ovviamente c’è il meraviglioso mare delle Bocche di Bonifacio, che collega Santa Teresa con la vicina Corsica.

Arrampicare a Santa Teresa di Gallura

Nel sito attualmente si trovano 35 vie di arrampicata che sviluppano tra i 15 e i 50 metri su fessure, placche e tafoni, con difficoltà tra il quarto e l’ottavo grado, distribuite tra quattordici strutture sparse per il parco. 

 

L’ambiente e le Vie

L’ambiente, vista la roccia granitica e la vicinanza col mare, ricorda i settori di Capo Pecora e Capo Carbonara (sud-est e sud-ovest dell’isola), e anche qui si scala in stile trad. Le vie sono state aperte da Marcello Mariano, Franco Rinaldi e vari amici dell’associazione Sardegna Verticale tra il 2009 e il 2020.

Punta Contessa è inoltre un vasto settore boulder dall’alto potenziale, con alcuni interessanti e impegnativi blocchi e highballs che aspettano di essere saliti.

 

leggi anche Tamara Lunger partita per scalare le vette più alte delle 20 regioni d’Italia

 

L’area aspetta te per nuove vie

L’area offre ancora possibilità per nuove aperture, e si auspica che quanti volessero cimentarsi sui vari rilievi di Punta Contessa lo facciano rispettando regole, normative ed etica, ma soprattutto rispettando la natura. 

Per ulteriori informazioni: sardegnaverticale.contatti@gmail.com

 

Riceviamo e Pubblichiamo
Riccardo Serra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio