Gran Sasso, ritrovato morto escursionista disperso su Corno Piccolo
Il 65enne ritrovato da un cane dell'unità cinofila dei Carabinieri. Era disperso da ieri, da quando la moglie (aveva rinunciato all'escursione) aveva allertato i soccorsi
È stato ritrovato da poco il corpo senza vita dell’escursionista, F.R. di 65 anni scomparso ieri sul Corno Piccolo. A trovare il cadavere dell’uomo, di Teramo,, verso le 12.15, un cane dell’unità cinofila dei Carabinieri.
L’escursionista è stato ritrovato nell’area tra Prati di Tivo e la Madonnina, appena 100 metri a ovest rispetto al punto in cui aveva salutato ieri intorno alle 13 la moglie.
Gran Sasso: l’incidente su Corno Piccolo
L’uomo ieri dopo aver salutato la moglie ha proseguito il percorso in direzione Madonnina. Ma probabilmente ha scelto una scorciatoia ed è uscito dal sentiero. Addentrandosi in un’area piuttosto ripida e scivolosa. E proprio mentre percorreva questa via impervia, l’escursionista, 100 metri dopo aver salutato la moglie, è scivolato ed è volato giù per 20 metri, finendo sulle piante sottostanti. E’ ancora da accertare se l’uomo sia finito giù perché scivolato o se abbia accusato un malore.
I Soccorsi
Alle complesse attività di ricerca proseguite fino alle 2 di stanotte e ripartite stamattina all’alba, complicate inizialmente anche dal diluvio che nelle prime ore della mattinata si è abbattuto sull’area delle ricerche, hanno partecipato 40 uomini e 7 cani, di cui 2 molecolari: due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo con in forza le unità cinofile dei colleghi del CNSAS provenienti da Marche e Lazio; le unità cinofile dei Carabinieri e quelle UCL dei Vigili del Fuoco.
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La moglie aveva rinunciato perché stanca
A circoscrivere la zona in cui si sono concentrate le ricerche, le celle telefoniche a cui si è agganciato il cellulare dell’uomo, che dalle 15 di ieri ha continuato a squillare a vuoto. L’uomo era partito ieri mattina da Prati di Tivo per un’escursione sulla Madonnina con la moglie. Ma poco prima delle 13 i coniugi si erano divisi, perché la moglie si era stancata e così ha lasciato il sentiero. Mentre il marito ha proseguito l’escursione, purtroppo con l’infausto epilogo.
Squadre di terra del Soccorso Alpino e Speleologico stanno effettuando il recupero della salma, che sarà poi trasportata a valle a bordo dell’elicottero del 118, con a bordo sanitari e tecnici del CNSAS.
foto archivio