Le più belle avventure del 2020 pubblicate su Mount Live

È stato l'anno del Covid-19, ma nei periodi di non lockdown alpinisti, climber, funamboli, ultrarunner si son presi belle soddisfazioni. Quale vi è piaciuta?

Questo 2020 ormai agli sgoccioli è stato l’anno del Covid-19 e gli scarponi per molto tempo son rimasti appesi al chiodo.
Ma nei periodi di non lockdown, alpinisti, arrampicatori e altri professionisti (e non) delle varie discpline outdoor si son presi belle soddisfazioni. Imprese realizzate su Alpi, Himalaya, Patagonia, El Capitan, sulle più diccicili falesie di Spagna, Italia e Norvegia…

Che carrellata!

Stefano Ghisolfi su Change (il primo 9b+ al mondo) del quale pochi giorni è stato presentato il film integrale, Laura Rogora superstar su Alì Hulk (9b) in Spagna, il record di dislivello positivo in 24 ore messo a segno da Patrick Bohard, il concatenamento invernale delle tre Cime di Lavaredo in solitaria da parte di Simon Gietl.
Beh, tanta roba.
Poi Filip Babicz che ha realizzato belle imprese in questo 2020, tra le quali la prima ripetizione (in solitaria) dell’integralissima Peuterey dopo ben 47 anni, Honnold e Caldwell e le loro 17 vette in 36 ore sulle Montagne Rocciose o alle 8 vette in 4 settimane in Patagonia. E ancora Emily Harrington su Golden Gate su El Capitan in libera e in giornata, Alex Txikon sull’Ama Dablam, le imprese dei Ragni, Nadir Maguet che sale e scende dal Gran Paradiso in 2 ore e 2 minuti.
Insomma, c’è da divertirsi a ripercorrere le imprese di quest’anno.
E ricordiamo che in questi ultimi giorni del 2020 quattro team sono alle prese con il sogno dei sogni: la prima invernale al K2. Dove sono stati raggiunti, proprio ieri, i 7.000 metri di quota.

Di seguito vi riportiamo le avventure più belle pubblicate da Mount Live nel corso del 2020.

Le più belle avventure

 

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