Mattia Conte. Storie di amicizia, fiducia e umiltà al k2
L'italiano perde un rampone in discesa sul ghiacciaio e Antonis Sykaris lo ha aiutato dopo averlo ospitato nella sua tenda a C1 perché nelle altre non c'era posto
Tutto fermo al K2. Il maltempo tiene tutti bloccati al campo base ed è il momento per fare qualche riflessione, per ricaricare le batterie, per fare qualche ringraziamento…
Mattia Conte, l’italiano che sta tentando il K2 con Seven Summit Treks, con l’amico e compagno di tnte vventure Sergi Mingote, ha voluto ringraziare pubblicamente Antonis Sykaris…
Mattia Conte parla di fiducia, amicizia e umiltà per ringraziare il suo amico.
Mattia Conte Partito con Antonis ed il suo sherpa, visto il tempo pessimo incontrato, abbiamo deciso di fermarci assieme a fare acclimatamento a campo 1 (un vero AMICO, mi ha ospitato nella sua tenda perchè altrove non c’era posto).
Andare a campo 2 senza sapere se ci fosse anche una tenda per noi due a -50 era più che un azzardo. Nel frattempo lo sherpa di Antonis non stava bene e lo abbiamo rispedito a campo base.
Da buon italiano ci siamo mangiati bresaula di CHIU’ e cucinato pasta italiana.
I miei guanti erano fradici… e Antonis mi ha prestato i suoi. Durante la discesa senza rampone (caduto in un crepaccio del ghiacciaio) Antonis era lì ad aspettarmi con fare fraterno, poteva benissimo andarsene ma no, lui mi ha aspettato, mi ha aiutato nei momenti difficili della discesa (pensate a stare su un ghiacciaio senza rampone!) e per questo VOGLIO RINGRAZIARE PUBBLICAMENTE ANTONIS.