Jornet e Göttler pronti per la traversata Everest-Lhotse
I due alpinisti hanno terminato l'acclimatamento e a breve tenteranno lì dove mai nessuno è riuscito
Kilian Jornet e David Göttler sono pronti per il tentativo di traversata Everest-Lhotse. Impresa mai riuscita a nessuno. Sinora.
E mentre le carovane delle spedizioni commerciali con la prima finestra di bel tempo hanno portato in vetta oltre 150 alpinisti – purtroppo si sono registrati due morti – i due fuoriclasse tenteranno una bella sfida alpinistica.
LEGGI ANCHE Everest, morti due clienti per sfinimento
Tutto pronto
I due hanno terminato l’acclimatamento, che li ha portati a circa 8.000 metri. Ovviamente con i loro ritmi, che già conosciamo. E sono ritmi belli sostenuti
E, inutile, dirlo, si sono tenuti ben lontani da possibili code sull’Everest, optando con rotazioni sul Lhotse.
David Göttler Per il nostro ultimo round di acclimatazione siamo partiti da C2, saliti verso Lhotse fermandoci a 7920 m per tornare indietro e stare al campo base per cena!
Il progetto
Il loro progetto è di salire in vetta all’Everest dalla cresta occidentale, poi la traversata scendendo al Colle sud (C4 dell’Everest) per giungere in vetta al Lhotse e quindi scendere al CB. Anche questo inutile dirlo, ma diciamolo: non utilizzeranno ossigeno supplementare.
Prossima finestra di bel tempo dovrebbe esserci a metà della prossima settimana.
Impresa mai riuscita
In tanti si sono cimentati nella traversata. Tra costoro anche Denis Urubko-Simone Moro, Moro e Boukreev, Tenji Sherpa-John Griffith. Ed anche Sergi Mingote e Juan Pablo Mohr nel 2019.
La traversata pura comporta una sola spinta da vetta a vetta seguendo la cresta sommitale e non scendendo oltre il Colle Sud.
Tra coloro che hanno tentato annoveriamo anche Peter Hamor e Horia Colibasanu. E anche Ueli Steck.